Muore a Lignano stroncato da un infarto

Il ristoratore Armando Landello, finito il lavoro alla sera nel locale “Maranese”, si è accasciato davanti al portone di casa
Il ristoratore lignanese Armando Landello, 66 anni, è morto stroncato da un infarto
Il ristoratore lignanese Armando Landello, 66 anni, è morto stroncato da un infarto

LIGNANO. Se n’è andato all’improvviso ieri notte, al rientro dal lavoro. Un malore l’ha colto mentre stava per entrare nella sua abitazione, appena inserita la chiave nella serratura della porta di ingresso. Il vuoto che lascia Armando Landello, per tutti Diego, è grande.

Non solo nel mondo della ristorazione di Lignano dove era conosciuto e apprezzato ma anche nell’intera città. Aveva 66 anni e da dieci era titolare del ristorante “La Maranese” in via degli Oleandri a Sabbiadoro. In passato aveva gestito anche altri locali. Inizialmente, il ristorante “Da Cicci” con i suoi genitori e i suoi fratelli.

Ha lavorato fino a ieri notte Armando. In prima linea per offrire ai propri clienti piatti, in particolare di pesce, sempre preparati con passione e professionalità. Poi, davanti alla porta di casa, il suo cuore ha ceduto per sempre. Tutti i soccorsi sono risultati vani.

Una famiglia, la sua, punto di riferimento nel settore della ristorazione lignanese. La madre gestiva una pensione e degli hotel e anche gli altri fratelli hanno in gestione dei locali nella località balneare come Andrea titolare del “Panino” di Pineta.

Rimasto vedovo, Armando si era dedicato alla “Maranese” con grande entusiasmo e amore per la sua professione. Amava il suo ristorante, amava la cucina e condividere questa passione che l’aveva accompagnato per tutta la vita con gli amici e i familiari, e amava sopratutto Lignano.

«Era una persona davvero molto solare - ricordano le figlie Micaela e Cristina -, si divertiva a raccontare le barzellette con cui intratteneva gli amici e i clienti. Era davvero un uomo di compagnia. Era una persona molto conosciuta e stimata nella comunità lignanese».

Con Armando se ne va per sempre una delle anime della storia di Lignano. Lui, nato in via Casa Bianca, è cresciuto e vissuto nella riviera friulana. Lascia le due figlie, i nipoti e i quattro fratelli Sileno, Claudio, Andrea e Roberto. Le onoranze funebri Di Luca e Serra hanno predisposto i funerali domani, alle 16, nella chiesa di Pineta.

In tanti saranno coloro che vorranno accompagnare Armando in questo suo ultimo viaggio terreno. Nel ricordo delle belle serate d’estate trascorse al suo ristorante davanti a un piatto preparato con amore, in un’atmosfera di allegria e serenità. In tanti vorranno salutarlo per un’ultima volta e ringraziarlo per i momenti trascorsi insieme.

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