Muore a Capodanno, lo trovano in casa dopo giorni

Non rispondeva alle telefonate della sorella che vive a Milano e lei preoccupata si è rivolta al 113. I vigili del fuoco hanno forzato la finestra del suo alloggio, al secondo piano di uno stabile di via Parini. D.Z., 75 anni, era riverso a terra, in bagno. Il medico del 118 ne ha constatato il decesso per arresto cardio-respiratorio. Il corpo era in avanzato stato di decomposizione
FOTO BRUNI TRIESTE 15 12 07 VIA CRISPI 66-
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Dramma della solitudine in centro a Trieste. Il 75enne D.Z. - esule originario di Isola d’Istria, che viveva appunto da solo in un appartamento in via Parini 8 - è stato trovato morto, il suo corpo in avanzato stato di decomposizione, riverso a terra nel bagno di casa.

A dare l’allarme è stata la sorella, che abita a Milano, e che da un paio di giorni cercava invano di contattarlo telefonicamente. Preoccupata, ha contattato il 113. Una pattuglia della Squadra volante della Questura triestina si è portata sul posto, ha suonato il campanello dell’uomo ma nessuno ha risposto. Una vicina di casa ha aperto il portone dello stabile ma anche davanti all’ingresso dell’alloggio D.Z. non ha risposto alle sollecitazioni dei poliziotti.

A quel punto si è reso necessario l’intervento dei vigili del fuoco, che hanno forzato la finestra al secondo piano che dà su via Vasari e hanno aperto la porta dell’alloggio stesso agli agenti. L’anziano era a terra, in bagno, privo di vita, colto da malore proprio forse mentre la città era in festa, per Capodanno. Il medico del 118 che ne ha constatato il decesso per arresto cardio-respiratorio ha riscontrato in effetti che il cadavere era già in avanzato stato di decomposizione.

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