Muore 25enne punto da una vespa

Lo staranzanese Andrea Buttignon stroncato da uno choc anafilattico a Forni di Sopra dov’era in gita con la fidanzata
Di Gino Grillo

FORNI DI SOPRA. Punto da una vespa, muore di shock anafilattico. La vittima è un giovane di 25 anni di Staranzano, Andrea Buttignon, residente a Dobbia, in via Vittorio Veneto.

Andrea si era recato nel centro dolomitico carnico per una gita in montagna di giornata.

Lo accompagnavano la fidanzata con la figlia e la madre, che da diversi anni frequentano Forni di Sopra. Avevano deciso di assaggiare un piatto tipico della zona, polenta e frico, e, come d'abitudine, si sono recati a circa quattro chilometri dal paese, all’Albergo Nuoitas, immerso nel bosco, conosciuto appunto per questo piatto, tanto che il nome dell’ambiente viene spesso scambiato con quello del piatto “Polenta e Frico”.

Qui, dopo aver pranzato, nel primo pomeriggio, la comitiva si è recata sul retro della struttura alberghiera per una partita a ping pong.

Ad un certo punto, Andrea è stato punto da una vespa. Allarmato, pare fosse cosciente di essere allergico al veleno di questi insetti, ha cercato invano l’antidoto, ma non lo ha trovato. Con molta probabilità è stata una disattenzione, una dimenticanza che però gli è costata la vita: quell’antidoto, infatti, il giovane non lo aveva portato appresso.

Allarmato e già sentendosi male, Andrea Buttignon si è recato nel bar dell’albergo chiedendo al barman del ghiaccio. Quindi ha raggiunto i bagni, per cercare ristoro al suo malessere. Evidentemente preoccupate la fidanzata e la madre, assieme anche ad alcune persone che hanno colto la gravità della situazione, hanno raggiunto il giovane dopo pochi attimi nel bagno. Lo hanno trovato steso a terra, ansimante. Trasportato immediatamente fuori dal bagno, nel bar, si è subito cercato di rianimarlo. Sul posto il primo a rispondere alla chiamata effettuata al 118 è stato il medico del paese, dottor Maurizio Blarzino, che gli ha somministrato degli antidoti, ma inutilmente.

All’arrivo della squadra medica del 118 giunta con l'elicottero e con una ambulanza, Andrea era già spirato per un probabile choc anafilattico. Un crudele destino quello di Andrea, dalla corporatura possente, strappato alla vita da una vespa.

La salma del giovane è stata composta, in attesa di essere trasportata a Staranzano, nella camera mortuaria del cimitero del centro turistico fornese, dove è giunta, affranta dal dolore, la madre dello scomparso da Gorizia. La notizia ha lasciato attonito il paese intero, dove non si è mai registrato un simile incidente.

A esprimere le condoglianze della comunità ai parenti e agli amici dello scomparso è stato il sindaco Lino Anziutti. I rilievi, che non hanno strascichi giudiziari vista la dinamica dell’accaduto, sono stati effettuati dal carabinieri della stazione locale.

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