Multa di 72mila euro del Comune ad Acegas: non spazzava le strade

Oltre 72mila e 800 euro. Tanto deve AcegasAps al Comune di Trieste per inadempienze contrattuali relative alla gestione del servizio di igiene urbana che ha in affidamento dal giugno del 1999.
La cifra totale - precisamente 72.815,62 euro - è frutto della somma delle penali applicate alla multiutility dall’amministrazione comunale per una serie di mancanze, principalmente inerenti lo spazzamento e il diserbo delle strade, riscontrate nel corso degli accertamenti effettuati. Verifiche di cui si sono occupate le guardie ambientali del Municipio: l’ufficio Controllo qualità e servizi ha quindi formalizzato le sanzioni. E tre sono le determine dirigenziali datate 2013 che le riepilogano. La prima, quella che include il quantum più corposo per l’ex municipalizzata (di cui peraltro il Comune di Trieste è azionista), si riferisce a violazioni rilevate nel corso del 2011: l’importo complessivo delle penali è risultato pari a 58.444,12, per inadempienze su spazzamento strade, servizio di emergenza, diserbo e raccolta di rifiuti solidi. Nel caso specifico, nella determina comunale viene rilevato come «ad oggi la società non ha provveduto a versare gli importi dovuti», con la conseguente disposizione di «trattenere» la cifra in questione «dalla prima rata» del corrispetivo in pagamento all’AcegasAps per il servizio di igiene urbana. A tal proposito, è stata stabilita l’emissione di una nota di debito.
Le altre due determine dirigenziali, invece, riguardano situazioni accertate dalle guardie ambientali, nei loro sopralluoghi, nel 2012, lo scorso anno. In una viene definita l’applicazione di una penale da altri 9.772,62 euro, legata a episodi in cui è stata riscontrata la mancata opera di «diserbamento della pubblica via», si legge nel documento. Non sono cioè state messe in atto le operazioni volte ad «assicurare l’assenza sul sistema viario comunale di arbusti ingombranti, sterpaglia o erbacce, attività che dovevano aver luogo entro il 2° giorno dalla segnalazione di disservizio». Ma nonostante le contestazioni formali inoltrate dal Municipio ad AcegasAps, evidentemente i problemi non sono stati risolti in tempo. I casi in questione - nel periodo fra il 20 aprile e il 3 luglio scorsi - hanno interessato le vie Petracco, Morpurgo e Orlandini.
L’altra determina ha sancito una sanzione da 4.598,88 euro per mancati interventi di spazzamento di rifiuti giacenti a terra dalle strade, nell’intervallo di tempo compreso tra il 2 gennaio e il 16 novembre del 2012. E qui, l’elenco delle vie è più lungo: in giornate diverse sono state infatti segnalate situazioni non rispondenti a quanto previsto dal contratto di servizio in via dell’Istria, via Flavia, via Castaldi, viale D’Annunzio, via Catullo, viale Terza Armata, viale Romolo Gessi, via Battera, via Locchi, passeggio Sant’Andrea, viale Tartini, via D’Angeli, via Valmaura, via Della Croce, piazza Hortis e viale XX Settembre. «Il disservizio è perdurato, in ciascuno dei casi contestati, oltre i termini contrattualmente definiti», viene evidenziato nel documento del Comune.
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