Mujalonga sul Mar, la tripletta di Salami. La prima al traguardo è la keniana Kajuju
Riuscita sedicesima edizione della manifestazione organizzata dalla Trieste Atletica. Complessivamente in duemila al via

Foto Bruni Trieste 27.04.2019 Partenza della Mujalonga competitiva
LA GARA Non c'è due senza tre. Nella sedicesima Mujalonga sul Mar, organizzata dalla Trieste Atletica, si è imposto per la terza volta in carriera, dopo le vittorie del 2015 e 2017, il portacolori dell'Esercito Marco Salami mentre nella gara in rosa si è assistito allo schiacciante dominio della keniana Purity Gitonga Kajuju.
Ieri, in un pomeriggio baciato dal sole, quasi 3000 partecipanti hanno invaso il lungomare muggesano, sfidando i propri limiti sulla 10 chilometri competitiva, valida anche come prova di società del Trofeo Provincia di Trieste, oppure vivendo una giornata diversa dal solito e all'insegna della spensieratezza buttandosi dentro la mischia della Family Run & Dance.
Questa Mujalonga sul Mar, come ha sottolineato il presidente della società gialloblu Omar Fanciullo «è stata l'occasione per dimostrare che si può correre per un mare e un mondo più pulito. Utilizzando solamente materiale biodegradabile, abbiamo creato un evento senza plastica. Una rarità nelle corse su strada. Speriamo di aver aperto una via che molti seguiranno».
Tornando all'aspetto puramente agonistico, 600 atleti si sono dati battaglia sul consolidato tracciato di 10km, che prevedeva la partenza e l'arrivo a Porto San Rocco nonché il viraggio a metà gara all'interno della Base Logistica di Lazzaretto. Pronti via, tra gli uomini, in testa si forma un drappello di quattro corridori composto dal sopracitato Salami, il compagno di squadra di quest'ultimo Said El Otmani, il temibile keniano della Run2gether Benard Koech e il beniamino di casa Nekagenet Crippa. È Koech ha fare l'andatura nei primi tre chilometri, con i tre diretti concorrenti per il successo finale che corrono agevoli alle sua spalle, pronti a scatenare l'inferno. E all'interno della Base Logistica, ricca di cambi di direzione è El Otmani ha rompere gli indugi, rendendosi protagonista di un'accelerazione brutale che costringe alla resa Koeche e mette alle corde pure la resistenza di Crippa e Salami. Quest'ultimo, attorno al settimo chilometro si schioda dalle caviglie Crippa e incomincia una progressione irresistibile grazie alle quale piomba come una avvoltoio su un affaticato El Otmani a soli 700 metri dalla conclusione.
Salami non guarda neppure in faccia l'avversario e dopo averlo lasciato sul posto, si involta al traguardo dove chiude la propria fatica dopo 29'26”, anticipando El Otmani (29'33”) e Crippa (29'55”, Trieste Atletica).
Nella gara in rosa, sono mancati i duelli all'ultimo sangue ma si è potuta ammirare la cavalcata solitaria della keniana Kajuju che ha trionfato in 33'28”, precedendo l'esperta e mai doma Federica Dal Rì (Esercito, 35'13”) e la portacolori dell'Aeronautica Militare Sara Brogiato (33'25”). —
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