Muggia, tra ladri e vandali raffica di raid notturni

Bruciati i tavolini della Biblioteca, bottino da mille euro nella sede dei Mandrioi. Il doppio colpo segue la recente razzia di piante e fiori da aiuole e giardini privati
Carri in allestimento al piazzale ex Adriatico in una foto d’archivio. È proprio in quest’area che è avvenuto il furto ai danni della compagnia dei Mandrioi
Carri in allestimento al piazzale ex Adriatico in una foto d’archivio. È proprio in quest’area che è avvenuto il furto ai danni della compagnia dei Mandrioi
MUGGIA. Vandali e ladri nuovamente in azione in questi giorni a Muggia. Ignoti hanno preso di mira le sedie e i tavolini della Biblioteca comunale. Furto invece ai danni della compagnia dei Mandrioi in piazzale ex Alto Adriatico. Pare non esserci davvero pace, insomma, per la quiete estiva dei muggesani. Dopo le sparizioni di decine di piante segnalate nelle settimane scorse, persone senza il minimo senso civico sono tornate alla carica in varie zone della cittadina.


Nella sede della nuova Biblioteca comunale “Edoardo Guglia” di via Roma, ignoti hanno bruciato i tavolini in plastica situati negli spazi attigui all’edificio fortemente voluto dall’amministrazione comunale precedente. Lordate anche le sedie, nonché i pavimenti esterni. Era una scena davvero ignobile quella che si è presentata ieri mattina negli spazi verdi di via Roma con cartacce abbandonate, bicchieri di plastica rovesciati per terra e sulle sedie, ma anche tavolini di plastica danneggiati in modo permanente con dei buchi provocati come detto da delle bruciature, molto probabilmente realizzate con degli accendini. Non è la prima volta che tali gesti inqualificabili si compiono dinanzi alla Biblioteca. I danni perpetrati alla struttura pubblica si sommano alle sedie trovate recentemente rotte sotto la loggia di piazza Marconi, di fronte alla sala d’arte dedicata alla memoria di Giuseppe Negrisin. Sedie di proprietà del Comune, utilizzate durante le conferenze stampa e gli incontri pubblici, ma anche a disposizione di chi vuole leggersi il giornale in piazza, deliberatamente prese di mira da ignoti.


Come se non bastasse nella notte tra domenica e lunedì è stato preso di mira anche il Carnevale di Muggia. Ignoti, infatti, sono penetrati nella zona recintata del piazzale ex Alto Adriatico, in cui sono custoditi i carri di alcune compagnie carnascialesche. A farne le spese è stata la compagnia dei Mandrioi. Giovanni Derin, presidente della storica compagnia, racconta l’accaduto: «Purtroppo qualcuno ha deciso di farci la festa rubandoci il motore dell’ascensore che utilizzavamo per il carro principale. Nello specifico ci hanno portato via il motore, la centralina, la pompa e l’impianto elettrico, oltre alla ruota di scorta». Il materiale rubato ha un valore attuale sul mercato di circa mille euro. Da notare anche l’abilità con cui sono stati asportati tutti i componenti dell’ascensore: «A parte il peso complessivo, che sarà stato di 20 chili, è stato un furto attuato con cura, tutte le parti sono state tolte con molta attenzione. Se non altro ci consoliamo con il fatto che gli altri motori e il sollevatore erano al sicuro all’interno del capannone». Molto rammaricato del furto ai Mandrioi il presidente dell’associazione delle Compagnie del Carnevale di Muggia Mario Vascotto: «Spiace davvero molto sentire queste notizie. Il nostro Carnevale è composto da volontari che già ci mettono tutto il loro tempo e il loro impegno per la realizzazione della manifestazione. Il fatto che qualcuno possa accanirsi contro di loro, costringendoli come in questo caso a dover sborsare dei soldi per riparare il danno arrecato, fa davvero male».


Come detto l’escalation di furti e danni pare non avere fine. Pochi giorni or sono era emerso come durante l’estate fossero state asportate diverse piante con diversi fiori da aiuole pubbliche e giardini privati. I furti più eclatanti? I fiori rubati dalle tombe nel cimitero e le sei piantine di lavanda acquistate per beneficenza (i soldi erano stati utilizzati per l’arrivo a Muggia degli studenti di due classi appartenenti ad una scuola vittima del terremoto in Centro Italia) dall’associazione Cuore amico Muggia e piantumate in via Roma, davanti alla sede Unicredit. Dinanzi a tale situazione il sindaco di Muggia Laura Marzi spiega il suo pensiero e i probabili futuri provvedimenti da adottare: «Provo tristezza nel constatare ancora una volta come vi sia sempre meno rispetto per il bene pubblico da parte delle persone. Nello specifico gli arredi esterni della biblioteca, che hanno un anno di vita e peraltro costicchiano, sono arredi utilizzati e apprezzati dalle persone. Ora valuteremo se sia il caso di toglierli quando la biblioteca è chiusa. Ad ogni modo mi sento di dire che non siamo più davanti a qualche ragazzata, anche se ritengo che gli autori di tali gesti siano dei giovani. In passato abbiamo ricevuto già delle segnalazioni di ragazzi, nei pressi del giardino Europa, che peraltro hanno danneggiato più volte la vicina casa dei bambini. Mi auguro che tramite le telecamere di sorveglianza in zona si possa risalire agli autori e chiedere il risarcimento dei danni».


Infine, sul furto ai danni dei Mandrioi, Marzi esprime «massima vicinanza alla compagnia», rimarcando «la pochezza di questi ladri che hanno danneggiato un gruppo di volontari».


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