Muggia, tolleranza zero contro roulotte e camper abusivi al molo Balota
Da venerdì scatta il pugno di ferro del Demanio marittimo. In arrivo rimozioni forzate e multe fino a 619 euro
Foto Bruni Trieste 04.07.2018 Muggia:chioschi e ritrovi estivi-Molo Balota --parcheggio camper
MUGGIA Le roulotte e i camper parcheggiati abusivamente nell’area sotto il cavalcavia di Santa Barbara hanno le ore contate. Con un’azione un po’ a sorpresa, infatti, l’Autorità di sistema portuale del mare Adriatico orientale ha tappezzato in questi giorni la zona con una serie di fogli contenenti una sorta di vero e proprio ultimatum: da venerdì 6 luglio i veicoli in sosta nella zona del molo Balota saranno oggetto di rimozione forzata ai sensi dell’articolo 1161, comma 2, del Codice di navigazione. Chiara la motivazione addotta: l’occupazione abusiva di uno spazio demaniale marittimo.
Il campeggio “spontaneo” posto all’ingresso della cittadina istroveneta era finito da tempo sotto la lente d’ingrandimento della politica rivierasca. Nel 2013 se n’era occupato (a più riprese) l’allora consigliere comunale del Pdl Claudio Grizon. Più recentemente, nel 2016, era stata la fondatrice della lista civica Meio Muja Roberta Tarlao a chiedere delucidazioni in merito. Regolarmente il Comune di Muggia aveva alzato le braccia evidenziando di avere le mani legate su tale questione, essendo appunto l’area di proprietà del Demanio portuale.
Le critiche rivolte ai “camperisti” del molo Balota sono sempre state molteplici. Ad iniziare dal decoro dell’area, venuto decisamente meno a causa della sporcizia e della presenza di alcuni automezzi con finestrini rotti utilizzati più che altro come bivacchi occasionali. L’altra questione riguarda l’irregolarità della sosta, una vera e propria beffa per i camperisti che invece parcheggiano regolarmente (e certamente non gratis) i propri automezzi in altre aree, vedi la limitrofa zona adibita sita vicino alle foci del rio Ospo. E pensare che una soluzione forse ottimale per risolvere la questione pareva oramai certa tra il 2012 e il 2013. All’epoca, infatti, la Pro Loco Muggia, aveva ricevuto un finanziamento di circa 40 mila euro proprio per poter realizzare un’area attrezzata per il parcheggio di camper e roulotte. L’area prevista per la creazione dei nuovi spazi era proprio il molo Balota. Dell’opera non se ne fece però più nulla perché il progetto non ottenne la concessione demaniale necessaria.
Morale della favola: cinque anni dopo Muggia non ha ancora un’area per la sosta dei camper e delle roulotte, mentre il molo Balota è rimasto nel degrado. Almeno sino ad adesso. Venerdì, dunque, sarà un giorno chiave per il futuro di tale area. Utile ricordare le multe che attendono chi non si adeguerà allo sgombero: oltre alla rimozione forzata del veicolo, sono previste sanzioni amministrative che vanno da un minimo di 103 a un massimo di 619 euro.
Quello riguardante molo Balota segue di fatto altri due interventi di forte peso avvenuti di recente per mano del Demanio portuale. Il primo è stato l’ordine di sgombero del centro di raccolta di rifiuti comunale creato in via Manzoni (poi parzialmente dirottato in piazzale ex Alto Adriatico), il secondo è costituito dalla chiusura dello stabilimento Gabriele in strada per Lazzaretto. E a Muggia c’è già chi si chiede dove andrà in scena la prossima “puntata”. –
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