Muggia riapre scivoli e altalene e “brucia” gli altri comuni

L’amministrazione rivierasca dispone il riutilizzo delle aree giochi attrezzate Il sindaco Marzi: «I bambini e i ragazzi si devono riappropriare dei loro spazi»

MUGGIA

«I bambini e i ragazzi devono potersi riappropriare dei propri spazi e tornare a giocare, riassaporando così, almeno in parte, la ripresa della vita normale, della quotidianità».

Così il sindaco di Muggia Laura Marzi ha espresso il proprio punto di vista ieri, in occasione dell’annuncio riguardante la riapertura nel territorio della cittadina rivierasca - che diventa per questo il primo comune della provincia triestina a disporlo ufficialmente - delle aree verdi pubbliche attrezzate che ospitano per l’appunto i giochi per i bambini. Una ripartenza graduale, a cominciare da quattro siti-pilota: il Giardino Amelia Postogna, il Parco Robinson, il giardino di via dei Meccanici e Montedoro.

In seguito all’approvazione del Dpcm dello scorso 11 giugno emanato dal governo Conte, a Muggia i bambini possono quindi tornare a utilizzare scivoli, altalene e tutti i giochi presenti nelle aree pubbliche e private del territorio, comprese quelle all’interno di strutture ricettive e commerciali.

«Finalmente – ha commentato la stessa Marzi – sono state recepite le sollecitazioni di noi sindaci affinché venissero riformulate le precedenti prescrizioni anti- contagio contenute proprio nei protocolli di sicurezza sull’uso delle aree gioco nei parchi pubblici. L’obbligo, come previsto in precedenza, di sanificazione e controllo delle attrezzature ludiche era, nella pratica, significativamente oneroso. Ma poter consentire di riprendere l’attività ludico-ricreativa, per noi, è sempre stato fondamentale, tanto che stavamo cercando comunque delle formule che ne permettessero la fattibilità».

Si tratta, ovviamente, di un’operazione di riapertura graduale, che tiene conto del programma di sanificazione e allestimento delle aree da fare, in ogni caso, secondo le disposizioni anti-Covid da rispettare.

In ciascuna area attrezzata e in ogni area giochi del territorio comunale, pertanto, riaperte peraltro solo a seguito di sanificazione, il Comune affiggerà dei cartelli informativi contenenti anche le regole di prevenzione e sicurezza indirizzate ai bambini e ai ragazzi, e anzitutto ai familiari che li accompagneranno.

«Nel riaprire gradualmente le aree attrezzate con giochi nei siti pubblici – ha evidenziato ancora il sindaco di Muggia – siamo partiti da quattro aree, ossia il Giardino Amelia Postogna, il Parco Robinson, il giardino di via dei Meccanici e quella di Montedoro».

In queste aree è stata in effetti già compiuta la dovuta sanificazione dei giochi ed è stato predisposto un programma di igienizzazione periodica, come prescritto appunto dalle linee guida Stato-Regione.

La Polizia locale, viene fatto sapere, effettuerà infine una serie di controlli itineranti e periodici per sensibilizzare sul rispetto della normativa in questione e verificarne la corretta applicazione.—



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