Muggia, proteste per la musica alta al Carnevale estivo
L’assessore Decolle: dobbiamo studiare un regolamento sulle manifestazioni che si svolgono nel centro storicoper non superare una certa soglia di decibel
MUGGIA
Carnevale estivo. Una giornata di festa, quella di sabato sera, non senza però le immancabili polemiche.
Le lamentele dei residenti non sono mancate. «Ci sono stati disagi nel centro storico - ammette l'assessore Stefano De Colle - per quanto riguarda la musica; sia per il genere, che non tutti hanno gradito, sia per il fatto che sono stati superati i decibel previsti dalla legge. Da settembre cercheremo di lavorare tutti assieme, ascoltando le varie proposte. Bisognerà fare un regolamento per le manifestazioni che si svolgono nel centro storico. Muggia è un contenitore piccolo, si devono cercare luoghi adatti ai festeggiamenti».
Quanto alla scelta della zona da riservare agli spettacoli, Decolle osserva che «per il periodo estivo bisognerà sicuramente valorizzare il lungomare. Dopo la sfilata – sottolinea – molte persone si sono recate lì perchè è un posto attraente. Si sta ragionando anche sulla proposta relativa al piazzale Alto Adriatico, ma non è l'unico luogo che abbiamo preso in considerazione».
Sulla necessità di dare un indirizzo alle manifestazioni e agli spettacoli concorda il presidente delle Compagnie Mario Vascotto. «Questa volta - spiega - abbiamo avuto una proroga dei festeggiamenti fino a mezzanotte e mezza, ma bisogna scegliere se si vuole una città dormitorio o una città in cui in estate ci si diverte. Per il prossimo anno le Compagnie e l'amministrazione comunale dovranno decidere come proseguire».
La sfilata del Carnevale estivo ha un percorso ridotto rispetto a quella invernale. Non esiste la competizione: le Compagnie possono scegliere se utilizzare i carri allegorici o meno, l'unica cosa che cambia sono i costumi, rivisitati per la stagione.
«La sfilata del Carnevale estivo è contrassegnata dal relax – osserva Vascotto – e permette di far vedere di nuovo il lavoro svolto, visto che per le Compagnie l'edizione invernale è un grande sacrificio: tra i vestiti e le bande, il costo complessivo si aggira sui 400-500 mila euro».
Non essendoci competizione, in estate si riesce a tirare fuori il vero divertimento. «Infatti – prosegue Vascotto – è stata una giornata tranquilla, senza nessun intoppo, grazie anche alla collaborazione delle forze dell’ordine e dei volontari della Protezione civile. Solo l’inizio della sfilata ha avuto un piccolo ritardo, dovuto a un trattore che si rifiutava di funzionare».
Molto nutrita, comunque, la partecipazione alla sfilata: «Circa il 70% di chi ha preso parte alla versione invernale non è mancato a questo appuntamento di luglio - precisa ancora il presidente delle Compagnie -. Erano presenti più di mille persone».
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