Muggia lancia il registro che “monitora” la Ferriera
MUGGIA. «Finalmente Muggia ha preso atto della “questione Ferriera”». Canta vittoria Obiettivo comune per Muggia, la lista civica rappresentata dal capogruppo consiliare Roberta Vlahov. Una sua mozione appoggiata da Roberta Tarlao (Meio Muja), Emanuele Romano (Movimento 5 Stelle), Giulio Ferluga (Lega Nord) e Nicola Delconte (Fratelli d’Italia), e fatta propria poi da tutto il Consiglio comunale muggesano previo emendamento, ha dato il la alla possibilità per la cittadinanza di segnalare ufficialmente i problemi legati al megaimpianto di Servola.
«Da tempo è in costante aumento il numero di segnalazioni da parte dei cittadini di Muggia in merito all’attività della Ferriera, non soltanto per ciò che riguarda le emissioni e l’imbrattamento dalle polveri, ma anche per i rumori molto forti avvertiti soprattutto di notte nelle zone della nostra cittadina più vicine al mare, fino alle alture di Muggia Vecchia e Santa Barbara», racconta il consigliere Vlahov. La scorsa settimana la centralina Arpa in zona porto San Rocco ha registrato valori di pm10 superiori alla soglia limite di 50 mg/mc. Venerdì 9 lo sforamento ha raggiunto i 56 mg/mc, ma molto peggio è andata sabato con 95 mg/mc e domenica con 92 mg/mc. L’ultimo dato ufficiale risale a lunedì 12 quando si è raggiunto i 61 mg/mc. Vlahov preme fortemente su questo tasto: «Manca un monitoraggio dei dati prodotti dalle centraline insistenti sul nostro territorio, cui i residenti possano accedere, anche in tempo reale e con open data, tramite il sito del Comune, luogo più adatto a rendere una fotografia della situazione. Considerato che tutto ciò non comporta alcun esborso per le casse comunali - ha aggiunto Vlahov - ma al contrario è un importante segnale di cura e interesse per la condizione di salute dei cittadini ho presentato una mozione condivisa».
La richiesta iniziale di istituire un registro apposito per le segnalazioni delle emissioni e dei rumori, e la pubblicazione del monitoraggio dei dati sugli inquinanti della Ferriera sul sito del Comune, è stata accettata ma con un emendamento da parte della maggioranza di centrosinistra. «Abbiamo deciso assieme di utilizzare il registro di Geosegnalazioni, dopo una campagna informativa alla popolazione. Un piccolo tassello, che ha finalmente portato la questione della Ferriera a Muggia. E con la condivisione di tutti», spiega Vlahov.
L’assessore all’Ambiente del Comune di Muggia Laura Litteri racconta i prossimi passi: «Ci siamo impegnati a implementare il sito delle Geosegnalazioni inserendo una specifica voce su “rumori e odori molesti” segnalati dai cittadini. Ritengo altresì che i cittadini debbano essere correttamente informati con dati che siano comprensibili, report emessi con regolarità, adeguatamente commentati e spiegati ed altrettanto adeguatamente resi pubblici, uniti a comunicazioni tempestive in caso di eventi eccezionali». Da qui l’impegno in prima persona di Litteri: «Attiverò con le strutture competenti, in questo caso Azienda sanitaria e Arpa, un tavolo di confronto per stilare un protocollo che intensifichi e renda più efficiente il controllo sul territorio del nostro Comune, sia strumentale, incrementando il numero delle centraline di rilevamento della qualità dell’aria, sia includendo un campione di cittadini di Muggia per i controlli biologici, come già fatto in alcuni rioni del comune di Trieste, ai fini di un monitoraggio della salute dei cittadini».
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