Muggia, il raddoppio della galleria costerà 18,5 milioni
MUGGIA Saranno necessari 18,5 milioni di euro per procedere all’allargamento della galleria che collega il centro di Muggia con la costa. Si parla di un cantiere che dovrebbe durare circa tredici mesi e che, se non ci saranno intoppi, dovrebbe partire o a fine estate 2024 o alla fine di quella del 2025. Conditio sine qua non è che per la partenza, ai 13 milioni messi per l’infrastruttura dalla Regione Fvg, si vadano ad aggiungere quanto prima i necessari 5 milioni e mezzo per poter partire.
Se n’è parlato ieri mattina nel corso di un’apposita conferenza stampa con il sindaco Paolo Polidori, l’assessore comunale Elisabetta Steffè, insieme all’assessore regionale alle Autonomie locali Pierpaolo Roberti, che hanno presentato il progetto, realizzato dalla spagnola Tunnelconsult e illustrato dagli uffici tecnici del Comune.
Nel dettaglio la futura galleria sarà a doppio senso di marcia, aperta al traffico dei veicoli leggeri, a quelli pesanti, con massa inferiore alle 7,5 tonnellate, e ai mezzi del servizio di trasporto pubblico. I due portali manterranno la loro collocazione mentre il tracciato verrà regolarizzato dando alla piattaforma la geometria necessaria a collocare i due sensi di marcia. Sul lato mare sarà aggiunta una rotonda, mentre sul lato città si manterrà l’attuale geometria d’innesto, eventualmente migliorata con la rettifica del tracciato a seguito di alcune demolizioni ancora allo studio.
Le carreggiate avranno una larghezza di 3,50 metri tranne che per gli ultimi trenta metri verso sud, dove, per la presenza di edifici sottoposti a vincolo come casa Zaccaria e di salita delle Mura, si restringeranno a 3,25 metri. Gli interventi prevederanno anche lo spostamento e il conseguente consolidamento dei sottoservizi, intervenendo in salita delle Mura che sarà chiusa al traffico presumibilmente per sette mesi e mezzo. «L’ampliamento della galleria è un’opera che consideriamo fondamentale per Muggia e per il futuro della città – ha spiegato Polidori – e che abbiamo inserito fin da subito nel nostro programma elettorale. Una galleria che, per decenni, non ha mai visto interventi di manutenzione straordinaria. Per la prima volta dal 1960 abbiamo effettuato analisi accurate con il georadar, che hanno mostrato come il terreno sia particolarmente friabile per la presenza di flysch, con vuoti che si sono formati in alcuni punti. Terreno che sarà comunque oggetto di un consolidamento generale contestuale all’intervento di allargamento della galleria».
Roberti si è soffermato sull’impatto che tale intervento avrà sulla cittadina, sottolineando il fatto che i disagi «si rendono necessari in quanto garantiscono al territorio futuri benefici perduranti nel tempo. Muggia ha un centro storico con peculiarità uniche in regione e con grandi potenzialità turistiche, oltre che essere una delle porte d’ingresso per Slovenia e Croazia. Sosteniamo con convinzione la realizzazione di quest’opera di interesse sovracomunale e sovranazionale e, compatibilmente con le disponibilità di bilancio, ci impegneremo nel fornire ulteriore supporto con i fondi a disposizione nella prossima legge di stabilità».
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