Muggia, il Carnevale estivo alza bandiera bianca
MUGGIA Issata la bandiera bianca. Il Carnevale estivo muggesano quest’anno non si farà. Viene dunque messa la parola fine attorno a uno scenario che andava via via delineandosi, in questo senso, dallo scorso 10 luglio, quando si erano riunite le otto compagnie dell’Associazione Carnevale Muggesano.
«A malincuore – rileva l’assessore Stefano Decolle – rimandiamo al 2021, perché non ci sono le condizioni. Però mi piace sottolineare il grande senso di responsabilità che le compagnie hanno dimostrato. Non è facile fare una festa come la nostra in queste condizioni». Dall’assemblea, in effetti, come racconta Mario Vascotto, presidente del sodalizio delle compagnie, «è emerso che, viste le problematiche in materia di sicurezza, e le enormi difficoltà logistiche nell’organizzazione dell’evento, anche dal punto di vista del costo, per garantire l’osservanza di tutte le normative vigenti sarebbe stato arduo, se non impossibile, partire», tenuto conto anche della “fisicità” dell’evento. Quindi le compagnie, all’unanimità, hanno deciso, per quest’anno, di soprassedere «seppur con rammarico – sempre Vascotto - dal realizzare tutte le manifestazioni relative al Carnevale estivo».
Appuntamento, quindi, al 2021. Quando agli inizi della pandemia si dovette interrompere il Carnevale, ci si pose l’obiettivo di recuperare le giornate “scippate”, con la cessazione dell’emergenza, e di ritrovarsi tutti alla Vogadamata, vero cuore della manifestazione estiva, ogni anno sempre attesissima, che richiama pubblico anche da fuori Trieste, in quanto la gara tra imbarcazioni - non imbarcazioni, che una volta vedeva la partecipazione esclusiva delle sole compagnie carnascialesche muggesane, ora può contare anche su imbarcazioni della vicina Trieste, della Slovenia e perfino della Croazia. Purtroppo, nonostante il periodo di lockdown sia ormai passato, l’emergenza non è affatto cessata e le restrizioni restano stringenti e non permettono di fare quanto ci si augurava solo alcuni mesi fa.
Numerosi i commenti dei muggesani sui social, dai quali trapela certamente l’amarezza di non poter festeggiare, ma anche un certo fatalismo dovuto alla situazione attuale. «Ci rifaremo l’anno prossimo», questo il leit motiv che emerge dai commenti. E c’è da scommettere che, dopo l’inatteso stop a “metà dell’opera” di febbraio e il nulla di fatto di agosto, da Bulli e Pupe, Mandrioi, Ongia, La Bora, Trottola, Brivido, Lampo e Bellezze Naturali arriverà un’edizione 2021 pirotecnica.—
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