Muggia, i vandali si rifanno vivi: giochi out al giardino Postogna

Bruciato e bucato lo scivolo installato nella parte attrezzata riservata ai più piccoli. Al vaglio la chiusura del parco alla sera e il potenziamento della videosorveglianza
Ugo Salvini

MUGGIA. Vandali in azione nel weekend a Muggia: a essere stato preso di mira è il giardino pubblico intitolato ad Amelia Postogna, davanti a via Mazzini. Ignoti infatti hanno rovinato, bruciandolo e bucandolo, probabilmente con una sigaretta o con un accendino, e probabilmente a tarda ora, lo scivolo dell’area giochi destinata ai più piccoli. I Vigili del fuoco di Muggia, intervenuti sul posto, hanno riscontrato il danno e delimitato la zona nella quale si trova lo scivolo stesso, per evitare che qualche bambino possa farsi male.

Poi hanno subito avvisato l’amministrazione comunale: ieri il sindaco Paolo Polidori ha effettuato un sopralluogo sia per rendersi conto dell’entità del danno che per valutare il da farsi, visto che negli ultimi tempi, a Muggia, si sono già registrati atti altri vandalici in serie. «Purtroppo – ha commentato Polidori al termine della sua visita nel giardino – la struttura principale del parco giochi adesso è inagibile. Stiamo valutando, insieme agli uffici comunali, le modalità per poter mettere in sicurezza lo spazio, anche con un’eventuale recinzione rafforzata e un cancello, per chiudere il giardino di sera e di notte. Interventi di questo tipo – ha aggiunto il primo cittadino – destinati a garantire la conservazione del bene pubblico, e in questo caso dei manufatti riservati ai più piccoli, sono già stati effettuati in aree simili a Trieste. Stiamo inoltre verificando l’opportunità di un miglioramento tecnologico delle telecamere presenti – ha concluso il sindaco – per evitare che questi episodi incresciosi possano ripetersi nuovamente e soprattutto per riuscire a sanzionare i vandali».

E anche se dopo gli accertamenti del caso emergesse che la causa del danno è stata accidentale, dovuta banalmente a superficialità nel comportamento di qualcuno, la conclusione sarebbe la stessa. In nessun caso, infatti, adulti e adolescenti sono autorizzati a entrare nei giardini fumando. Resta dunque tale la gravità della condotta di chi, per negligenza o stupida volontà di danneggiare un gioco per i bambini, sottrae ai più piccoli la possibilità di divertirsi all’aperto.

Il parco vicino a via Mazzini, noto come il “giardino dei più piccoli”, fu intitolato nel gennaio 2017 ad Amelia Postogna, già vicesindaco, scomparsa nel 1998, ricordata soprattutto per il suo grande impegno nel sociale, in particolare a favore della comunità cattolica. Nata da un’antica famiglia muggesana, visse sempre in calle Oberdan, sino al giorno della sua morte. Formatasi nell’associazionismo cattolico, alle Suore della Provvidenza, entrò presto nell’Azione cattolica, operando per decenni anche alla San Vincenzo parrocchiale e interessandosi, con dedizione, delle persone e delle famiglie in difficoltà. Amelia Postogna fu una componente della Democrazia cristiana fino all’ultimo e a lungo socia della Lega Nazionale. Fu vicesindaco nell’epoca del socialista Robba. Rimase in consiglio a Muggia dal 1945 fino alla metà degli anni Ottanta. Ricevette l’onorificenza di Cavaliere della Repubblica, mentre papa Giovanni XXIII le conferì la Croce pro Ecclesia et Pontifice, ovvero l’alta onorificenza dedicata alle donne che hanno lodevolmente servito

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