Muggia amplia l’offerta delle spiagge aperte a Fido

Cani ammessi in tutte le aree libere fatta eccezione per lo specchio acqueo davanti al lungomare Venezia. Obbligatori guinzaglio e sacchetto per i rifiuti
Di Riccardo Tosques

MUGGIA. «Adeguandoci alla legge regionale, abbiamo aumentato il numero di spiagge fruibili dai cani». Stefano Decolle, assessore al Turismo di Muggia, commenta così la nuova ordinanza di sicurezza balneare a terra firmata dal vicesindaco Laura Marzi. Le disposizioni, entrate in vigore il primo giugno e valide sino al primo settembre, prevedono nuovi accorgimenti per quanto riguarda la presenza dei quattrozampe sulle spiagge. L’articolo 21 della legge 20/2012 - come modificato dalla n.19/2015 - dispone che il Comune debba consentire l'accesso dei cani almeno nei due terzi delle spiagge libere gratuite, che a Muggia sono: lungomare Venezia, costa davanti ex bagno Polizia di Stato, Molo T, piazzole prima di Punta Sottile e costa di Punta Sottile, costa di Punta Olmi e dal porticciolo di San Bartolomeo al Confine di Stato, spiaggia prima della Base Logistica di Lazzaretto. L'unica zona che rimarrà effettivamente interdetta ai cani è lo spazio acqueo del lungomare Venezia, «fatta salva tutta la fascia della passeggiata antistante - larga metri 2 dalle fioriere che delimitano i parcheggi», ove è consentito sempre condurre cani. In tutte le altre spiagge libere della costa muggesana si possono condurre, far sostare e bagnare i cani solo seguendo determinate condizioni: dall'alba al tramonto durante l'intero periodo della stagione balneare, potranno accedere esclusivamente i cani che siano regolarmente iscritti all'anagrafe canina e/o che possano dimostrare di essere in regola con le vaccinazioni.

Naturalmente l'ordinanza ricorda che «i proprietari/detentori dei cani sono responsabili del benessere, del controllo e della conduzione degli animali e rispondono, sia civilmente che penalmente di eventuali danni o lesioni a persone, animali e cose provocate dall'animale stesso». Altre regole da osservare riguardano il guinzaglio: i detentori che conducono i cani sulla costa o spiaggia sono tenuti ad tenerli al guinzaglio e, nei casi previsti dalla norma, ad adottare pure la museruola, e non dovranno arrecare disturbo al vicinato, né manifestare aggressività verso gli altri soggetti. Divieto assoluto per cani con sindrome aggressiva e femmine in periodo mestruale. Gli animali non dovranno poi essere mai lasciati incustoditi e liberi di vagare, salvo nelle aree apposite e recintate; il proprietario e/o l'accompagnatore sarà ritenuto responsabile del comportamento dell'animale. I cani devono essere esenti da infestazioni di pulci zecche o altri parassiti.

E nel caso in cui al cane scappasse qualche bisognino? L'ordinanza recita testualmente che i proprietari-detentori dei cani devono rimuovere immediatamente qualunque deiezione prodotta dagli animali, e a tal fine devono essere muniti di raccoglitori idonei e bottiglietta d'acqua. L'ultimo accorgimento sulla presenza dei cani nelle spiagge muggesane riguarda gli stabilimenti balneari. «È facoltà del concessionario la scelta in merito all'accesso ai cani nello stabilimento balneare stesso, fermo restando l'obbligo di collocare all'ingresso un idoneo cartello indicante se i cani siano ammessi o meno e a quali condizioni, garantendo comunque la fornitura di acqua, di contenitori per la raccolta delle deiezioni e di spazi d'ombra».

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