Mr Eataly tra i “Quochi di quore”

TRIESTE. Ci sarà Oscar Farinetti, Mister Eataly, a rafforzare un legame con Trieste che aspetta solo il taglio del nastro della sua nuova creatura all’ex Magazzino Vini per diventare “istituzionale”. Ma ci saranno anche Edoardo Raspelli, uno dei critici enogastronomici più temuti e stimati d’Italia, e la maestra del bon ton Lina Sotis, oltre a tanti altri.
Si profila un parterre de roi per la manifestazione “Quochi di Quore” che torna anche quest’anno all’insegna della solidarietà il 16 febbraio alle 20 nella sala Impact Hub di Via Cavana 14. «L’evento - come ricorda Rossana Bettini, anima dell’iniziativa, assieme a Francesco Razzetti - raccoglie un gruppo di persone note che si mettono ai fornelli, servono in tavola, versano il vino e sfilano i cappotti a un folto pubblico pagante. In “Quochi di Quore” la Q diventa emblema di un’occasione per fare del bene senza trascurare la gioia di una sana convivialità».

Un modo di fare gastronomia solidale che piace, visto che negli anni si sono alternati ai fornelli e tra i tavoli personaggi come gli ex presidenti Riccardo Illy e Renzo Tondo, attori come Lino Banfi, Renato Pozzetto, Sebastiano Somma, imprenditori come Mister Geox, leggi Mario Moretti Polegato, o Giuseppe Da Re, produttore dei notissimi panetti Bibanesi.
Ogni anno il miglior “quoco” e il più valente sommelier guadagnano, oltre all’ovazione del pubblico, un piccolo premio, vinto l’anno scorso da Rosita Missoni, con il suo “Stinco di vitello alla Missoni” e da Piera Martellozzo, provetta coppiera e pure donatrice storica dei suoi apprezzatissimi spumanti.
Specchio dei tempi, quest’anno, complice la congiuntura economica, il costo del biglietto scende di 30 euro e si attesta sui 150 euro a persona. Il ricavato della serata sarà devoluto alla Onlus ABC Bambini Chirurgici del Burlo.
Oltre a quelli anticipati ci si attende la presenza di Alessio Vinci ideatore di Matrix, Liubetta Novari, star di “Uno chef chez moi”, Alberto Marcomini, esperto di formaggi su Rai1. A capo dei “Quochi” Gabriele Ferron, patron dell’azienda veronese Pila Vecia, assistito da Fabio de Visintini, produttore del cioccolato Chox, partner della manifestazione.
E poi rappresentanti della carta stampata dove spiccano, oltre alla Sotis, il nobile Gelasio Gaetani Lovatelli d’Aragona e il top designer Cleto Munari. Vladimir Dukcevick si occuperà del taglio dei prosciutti, mentre il servizio dei vini verrà affidato all’imprenditrice Piera Martellozzo che dirigerà il guru di Eataly Oscar Farinetti e il vignaiolo Pierluigi Zamò, mentre Matteo Zoppas, presidente degli industriali di Venezia e imprenditore della San Benedetto, penserà a mescere le acque. Dal club Totem di Vicenza arriverà infine Buffa, regista dell’animazione, mentre il servizio fotografico sarà a cura del nostrano Marino Sterle, così come nostrani saranno i due guardarobieri di alto rango Aldo Minucci e Mario Ghiacci, presidenti rispettivamente di Ania e di Pallacanestro Trieste. Il caffè sarà offerto dalla Illy, mentre le ricette, la cui materia prima è donata dai supermercati Zazzeron, si gusteranno dai piatti “24” di Italesse e saranno rifiniti con Olio Mate.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © Il Piccolo