Mountain bike mondiale a Lussino

Da giovedì 19 a domenica 22 aprile la World Cup fa tappa sull’isola: in gara 300 sportivi della specialità Downhill

LUSSINPICCOLO. Una rilevante occasione promozionale in campo turistico. È stata definita così la prova di Coppa del Mondo di mountain bike in programma a Lussino da giovedì 19 a domenica 22 aprile. Quattro giorni di gare per l'appuntamento denominato Mercedes Benz Uci Mountain Bike World Cup Lussino 2018 nel cui ambito l’isola quarnerina ospiterà i trecento migliori corridori al mondo nella specialità Downhill. Assieme ai partecipanti, della carovana faranno parte ovviamente i loro team oltre a un centinaio di giornalisti e tecnici, accanto a numerosi amanti di questa disciplina. L’evento porterà naturalmente anche un indotto di tipo economico: secondo gli operatori turistici, in prima fila la azienda alberghiera locale Jadranka, la manifestazione frutterà a Lussino un totale di ventimila pernottamenti.

Il percorso risulta il più breve di quelli inseriti nelle prove di Coppa del Mondo, ma anche il più impegnativo e attraente. Come ha spiegato nel corso della presentazione Dalibor Cvitković, direttore dell'Assoturistica di Lussinpiccolo, il tracciato sarà lungo 1.300 metri, e i ciclisti impiegheranno circa due minuti e mezzo per calarsi alla velocità di una cinquantina di chilometri orari dal luogo della partenza – situtato a 230 metri sul livello del mare – fino al traguardo, fissato nel centro cittadino a Lussinpiccolo, a pochi metri dal mare. «Il percorso - ha detto durante la conferenza stampa di presentazione Sebastian Zmrzljak del Mtb Trbovlje (Slovenia), che assieme al collega lussignano Lovro Hesky ha voluto portare la corsa sull'isola altoadriatica - è davvero molto impegnativo, ma è stato ottimamente preparato dagli organizzatori», ha detto.

Il montepremi tocca i 22.500 euro, dei quali 3.750 andranno al vincitore. Non si tratta di una cifra alta, ma i ciclisti - come è stato rilevato - possono contare sull'appoggio di sponsor danarosi. Nella prova finale entreranno in gara i migliori 60.

A prendere la parola è stato anche il presidente della Federciclismo croata, Tomislav Zadro, il quale ha paragonato la disciplina Downhill alla discesa libera nello sci alpino. All’incontro di presentazione della tappa ha presenziato anche il ministro del Turismo, il lussignano (ed ex sindaco) Gari Cappelli, che ha ricordato la recente corsa Mitas 4 Islands di mountain bike che ha visto in gara circa 600 corridori impegnati nell’attraversare – per una lunghezza complessiva pari a 270 chilometri – le isole di Arbe, Veglia, Cherso e Lussino. «Non per niente stiamo riservando crescenti attenzioni e risorse finanziarie al cicloturismo – ha concluso Cappelli – quest'anno abbiamo deciso di assegnare a questo particolare settore del turismo all’incirca 670 mila euro. Il cicloturista fra l’altro, cifre alla mano, spende in media il 30 per cento in più rispetto al vacanziere “tradizionale”», ha concluso Cappelli.

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