Motorizzazione a Gorizia, ripresi gli esami con i computer in prestito

Finito il black-out, ma la situazione non si è ancora normalizzata. L’ingegner Kravos: «Qualche difficoltà burocratica per avere i nostri 18 computer». Il sollievo delle scuole-guida
A lezione di scuola guida
A lezione di scuola guida

GORIZIA Dopo un mese e mezzo di sosta forzata, sono ripresi ieri mattina alla Motorizzazione Civile di Gorizia gli esami teorici per la patente di guida. Possono dunque tirare un sospiro di sollievo i tanti giovani (ma non solo) isontini che in queste settimane temevano di dover rimandare a data da destinarsi l'ottenimento del tanto agognato tesserino che è sinonimo di libertà ed autonomia di movimento. E, con loro, anche gli operatori del settore, autoscuole in testa, che hanno patito non pochi disagi e in alcuni casi perso clienti di fronte all'impossibilità di far sostenere gli esami teorici e dunque, con il successivo foglio rosa, svolgere le prove di guida.

 

Computer ko, niente patenti nell’Isontino
La motorizzazione di Gorizia

 

Ieri nella sede della Motorizzazione di via Trieste, a Sant'Andrea, in 32 candidati hanno sostenuto l'esame teorico: è stata una sorta di sperimentazione, per capire se il sistema informatico aveva effettivamente ripreso a funzionare a dovere. Tutto è andato bene e dunque l'emergenza può dirsi risolta. «A dire il vero, per la precisione, non possiamo ancora dire di aver risolto tutti i nostri problemi - spiega l'ingegner Roberto Kravos, responsabile della Motorizzazione Civile di Gorizia -, perché non abbiamo ancora ottenuto il nuovo parco computer da 18 unità di cui abbiamo fatto richiesta. Pare ci siano alcuni intoppi burocratici da risolvere a Roma. Attendiamo fiduciosi, ma intanto ci siamo attrezzati con una soluzione temporanea e alternativa, prendendo in prestito otto computer aggiornati e perfettamente funzionanti da altre sedi regionali. Per il momento utilizzeremo questi per collegarci al sistema centralizzato che gestisce gli esami teorici online, come abbiamo fatto questa mattina (ieri ndr) con successo».

 

Il caos patenti a Gorizia può protrarsi fino a ottobre
Una lezione teorica di guida

 

Prima del guasto di inizio luglio, il parco macchine della Motorizzazione Civile ammontava a 16 postazioni informatiche, anche se c'era lo spazio sufficiente per arrivare a 18. E da qui la richiesta avanzata a Roma. Attualmente, dunque, la disponibilità di posti è dimezzata, con gli 8 nuovi computer "in prestito", ma questo limite viene facilmente aggirato raddoppiando il numero delle sedute di esame. «C'è da dire che questo è un periodo di vacanze, e dunque non siamo ancora presi d'assalto dalle richieste di chi vuol sostenere l'esame - dice Kravos -, ma abbiamo il personale a disposizione, e potenzialmente potrebbe effettuare sessioni anche ogni giorno. Dopo la prima una seconda è già stata fissata per venerdì prossimo, e siamo in contatto con le autoscuole per organizzarci. A questo proposito invito anche tutti i privatisti interessati a sostenere l'esame a contattarci: i nostri uffici sono aperti dal lunedì al venerdì dalle 8.45 alle 12.30, e il lunedì anche dalle 15 alle 17».

«Tiriamo un sospiro di sollievo - dice Andrea Davanzo, dell'omonima autoscuola di Monfalcone -, e l'importante è che ora dopo tanta attesa gli allievi si tengano pronti a sostenere l'esame. C'è poi di positivo che finalmente si terranno sessioni uniche, seppur con questionari diversi, per i candidati a tutti i tipi di patenti, e questo permetterà di smaltire molto più velocemente le richieste». Anche all'autoscuola "Antonelli" di Ronchi commentano che «era ora che tutto tornasse alla normalità», spiegando che «ci sono diverse persone in attesa di sostenere l'esame e ora si sta lavorando all'organizzazione delle sessioni», mentre alla scuola "Peter Pan" di Gradisca dicono: «Speriamo che tutto fili liscio, ci sono stati dei disagi in queste settimane, che ora ci auguriamo di esserci messi alle spalle". «Oggi siamo riusciti a far sostenere ad una parte dei nostri allievi l'esame teorico - spiegano dall'autoscuola "Filipucci" di Cormons -, anche se con il numero delle postazioni informatiche ridotto non c'è stato spazio per tutti. Ci organizzeremo per contattare tutti i candidati in attesa, appena avremo un quadro più chiaro».

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