Motore a fuoco, diportista soccorsa a Barcola

Richiesta d'aiuto partita dalla proprietaria di una barca a vela di 10 metri
Uomini della Guardia costiera impegnati in mare
Uomini della Guardia costiera impegnati in mare

TRIESTE Doveva essere una veleggiata pomeridiana ma per poco non è stato un naufragio. Oggi attorno alle 13.30 la Capitaneria di Porto di Trieste ha ricevuto una chiamata al numero di emergenza 1530. Al telefono c'era una donna che era uscita poco prima dal porticciolo di Barcola con la sua barca, uno scafo a vela di dieci metri, di colore bianco.

La donna era sola a bordo. Motivo della chiamata una guasto al motore che aveva generato un principio d'incendio. Nel giro di qualche minuto, vissuto con comprensibile tensione dalla donna, sono arrivate sul posto la motovedetta della Capitaneria e quella dei vigili del fuoco. Il principio d'incendio è stato domato prima che vi fossero danni irreparabili.

La signora è stata accompagnata dalla Capitaneria a terra, mentre i vigili hanno rimorchiato lo scafo fino alla loro sede. "È un evento raro ma alle volte accade", commenta la Guardia costiera.

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