Moto contro un Tir sul raccordo autostradale: morto il professor Alessandro De Vita
TRIESTE Il professor Alessandro De Vita ha perso la vita questo pomeriggio, 2 ottobre 2018, in un incidente sul raccordo autostradale in prossimità di Sgonico, mentre stava viaggiando in direzione Venezia.
Inusuali gli aspetti della dinamica: il docente ha tamponato con grande violenza un Tir che sostava nella corsia di marcia per una coda.
Nell'impatto De Vita ha riportato gravissimi traumi interni, specificatamente alla milza e al fegato, che hanno determinato due arresti cardiaci. Il primo è avvenuto durante il trasporto all'Ospedale di Cattinara, affrontato positivamente dai sanitari del Sistema 118, il secondo, fatale, mentre era al Pronto soccorso dove i medici si stavano prodigando per tentare di stabilizzarlo. Sul posto sono intervenuti la Polstrada per i rilievi di legge e i Vigili del fuoco.
Laureato in fisica presso l'Ateneo triestino, aveva poi conseguito ben due dottorati, uno in fisica ed uno in ingegneria e scienza dei materiali.
Grande esperto di dinamica molecolare “da principi primi” per la modellizzazione di sistemi e processi su scala nanometrica, dal 2008 era professore associato di scienza e tecnologia dei materiali all'Università di Trieste e dal 2010 anche professore ordinario di fisica presso il King’s College di Londra.
Era uno dei fondatori e l’attuale direttore del Thomas Young London Centre for Theory and Simulation of Materials.
Così lo ricorda il Rettore Fermeglia: “Stimato dagli studenti per le sue capacità didattiche e la sua grande umanità, rispettato dai colleghi per la sua profondità nel fare ricerca scientifica, Alessandro è stato e rimarrà un esempio per tutti noi, con la sua capacità di portare avanti nel suo lavoro, che tanto amava, le due principali strategie di sviluppo del nostro Ateneo, l’internazionalizzazione e la ricerca interdisciplinare”.
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