Mostra ornitologica, 12mila visitatori

GRADISCA. La mostra ornitologica di Ferragosto resiste alla crisi e festeggia con l'ennesimo successo il traguardo - niente affatto scontato - del mezzo secolo di vita. Sono stati complessivamente fra i 10 e i 12mila i visitatori. Cifre forse non paragonabili a quelle di un lustro fa, ma comunque decisamente ragguardevoli per una delle manifestazioni principe dell'estate isontina. E a confermare la riuscita di una kermesse che non sembra conoscere l'usura del tempo ci sono anche altre cifre: sono stati oltre 300 partecipanti alla rassegna destinata ai volatili, attorno ai 1500 i cani che per due giorni hanno sfilato in passerella per la rassegna internazionale di bellezza e circa 200 i "quattro zampe" ai nastri di partenza nella gara di agility dog.
Numeri molto importanti, soprattutto se si considera che la Fiera che da 50 anni ravviva il Ferragosto delle famiglie isontine non gode di contributi pubblici - per scelta - e si basa solamente su un generoso apporto di volontari guidati da ormai un quarto di secolo dall'infaticabile Alcide Collodet. Il quale spegne -almeno apparentemente -con un sorriso le illazioni secondo cui, raggiunto l'agognato cinquantennale, l'associazione Ornitologica Giuliana potrebbe dire basta. «Se faremo 51? Metteteci un bel punto di domanda. Siamo sempre piu' pochi e più anziani», afferma. Ma se un po' lo conosciamo, quel sorriso racconta che alla fine il biondo, inesauribile presidente neanche questa volta si arrenderà. A Ferragosto buona l'affluenza sin dalle prime luci del giorno, con il canto dei pennuti in gara, mentre a ora di pranzo tante famiglie - felicissimi i bambini - hanno percorso a piedi i parchi della Rotonda, dove hanno avuto luogo le varie esposizioni sia di uccelli che di animali più particolari ed esotici. Una festa senza tempo, o per meglio dire lontana dai ritmi frenetici dei giorni nostri, in cui si recupera l'amore per la natura e l'ambiente agreste. Risposte positive anche per il mercatino per i pubblici esercizi che hanno avuto la loro ricaduta positiva nel tenere aperto nella giornata ferragostana. Tanti i visitatori provenienti da tutto il Triveneto ma anche dalle vicine Slovenia, Croazia ed Austria. Il titolo di "Fringuello nazionale-Memorial Sergio Franzot", tradizionalmente il clou della fiera ornitologica, è andato quest'anno a Trivignano, appanaggio dell'allevatore Claudio Pettenon. Nelle altre categorie sono stati premiati dalle autorità i seguenti allevatori ed espositori. Tordo: Gianluigi Bottegon di Codega; Merlo: Alberto Grosso di Pavia di Udine; sassello: Stefano Caisutti di Bagnaria Arsa; allodola: Denis Bozzetto di Santa Lucia di Piave; prispolone: idem; cardellino: Stefano Bensa di Gorizia; peppola: Mario Marangon di Annone Veneto; lucherino: Denis Bozzetto di Santa Lucia di Piave; quaglia: Luca Manfrè di Oderzo; silvani indigeni: Marco Pagano di Venezia; canarini: Odino Macoratti di Muzzana; esotici Leonildo Pellizzato di Bassano; ibridi: Renato Natali di Monfalcone; pappagallini: Luigi Pellizzato di Bassano; psitaccidi: Graziano Catto di Annone Veneto; imbalsamati: Odino Macoratti di Muzzana; trofei: Miri Tuniz di Muzzana; Conigli razze da amatore e da carne: Renato Pagnutti; razze da pelliccia: Jonathan Bardus; palmipedi, razze da reddito: Renato Pagnutti; palmipedi da amatore: Renato Sedran; galline da uova, da carne e da amatore: Renato Pagnutti. Colombi da carne: Alessia Simonit; da amatore Manuel Saakyan; fagiani: Alberto Trombetta; fagiani ornamentali: Romano Sedran; quaglie: idem; starne: idem; faraone, pavoni: Renato Pagnutti; tacchini, colini: Romano Sedran; mostra floreale: Federico Pin di Monfalcone mostra mercato: Renato Natali di Monfalcone; articoli caccia e pesca: Annarosa Marcon di Aquileia; gara di pittura bimbi 6-10 anni: Gabriele Bernazza, Valeria Miani, Amelie Mattiussi; 11-14 anni: Sara Buttolo, Anna Bernazza, Elisa Terpin.
Luigi Murciano
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