Mostra di monili e preziosi alla gioielleria Cernigoi L’oro etrusco di Quaglia

Un’iniziativa che farà drizzar le antenne agli appassionati di ori e pietre preziose si terrà il prossimo week-end a Monfalcone. Sabato 14 e domenica 15 dicembre si svolgerà infatti nella storica gioielleria Cernigoi di via Duca d’Aosta, una prestigiosa mostra di gioielli dei più noti marchi del made in Italy: l’oro etrusco di Luigi Quaglia, il corallo di Ascione e i gioielli di Valenza realizzati dell’artista Emanuele Bolzoni. Si tratta di una mostra e quindi è aperta a tutti: agli estimatori del bello e pure, perché no, a chi cerca un’ispirazione per una strenna di Natale che lasci il segno.
Gli ori di Quaglia si distinguono per il metodo celliniano, con stampi di argilla a rendere unico l’oggetto. «L’attenzione per i dettagli e la grande conoscenza dell’arte orafa, ha permesso di creare una serie di collezioni dalla forte personalità che si riflettono nel tempo», viene reso noto. La Ditta Ascione di Torre del Greco rappresenta invece «la più antica e importante azienda di corallo»: un talento suggellato dai Savoia, che hanno nominato la ditta fornitore della Casa reale e consentito di fregiare il marchio con gli stemmi di famiglia. All’interno dell’allestimento sarà presente anche il designer di gioielli Emanuele Bolzoni di Valenza, che presenterà la sua linea di monili in oro bianco, giallo e rosa, abbelliti da pietre preziose, in stile classico e moderno, per giovani e chi ha gusti più esigenti.
La scelta è ricaduta su questi marchi, come viene spiegato, non casualmente in quanto rappresentano «aziende familiari all’italiana, nel senso più alto e completo del termine: un sodalizio tra arte e artigianato, storia, continuità ed innovazione, sempre con estrema attenzione al cliente». Linee condivise dalla Gioielleria Cernigoi e tramandate fin dal 1937, anno di nascita della storica attività fondata da Antonio Cernigoi, uno dei maggiori conoscitori ed esperti di gemmologia in regione, insignito nel 1982 del titolo di cavaliere al lavoro, scomparso nel 2001. Un esercizio negli anni diventato punto di riferimento per il lusso in Fvg, dove si sono susseguiti marchi tra i più prestigiosi dell’orologeria e della gioielleria, come Rolex, Iwc, Longines, Damiani, Buccellati.
Nel 2001 il testimone è stato preso dal nipote di Cernigoi, Marco Peluso, che con ugual passione e attenzione ai desideri del cliente, sta proseguendo l’attività con profitto. –
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