Mosetti: farò il sindaco alla Chiamparino
«Un giorno alla settimana incontrerò i cittadini: hanno tanti suggerimenti utili»
Importare a Gorizia il «metodo Chiamparino», dal nome del sindaco di Torino, dedicando un giorno alla settimana all’incontro con i cittadini. È l’impegno del candidato dell’Ulivo, Giulio Mosetti. Se sarà eletto sindaco di Gorizia, presterà massima attenzione e ascolto alle istanze dei cittadini. Il municipio diventerà «un palazzo trasparente. Se gli elettori decideranno di darmi fiducia, dedicherò almeno una giornata alla settimana per tutto il mandato all’incontro con i cittadini: potranno prendere appuntamento per illustrarmi i loro problemi o darmi suggerimenti utili.
Il metodo è già stato sperimentato con successo dal sindaco di Torino, Sergio Chiamparino: vogliamo diventi un appuntamento fisso anche a Gorizia». Ma come nasce quest’idea. «Dal confronto stesso con la gente», ribadisce il candidato sindaco dell’Ulivo. «In questi giorni - sottolinea - sto parlando con i cittadini, con le associazioni, con i gruppi sportivi. E mi sto rendendo conto però che ci sono molti goriziani che vorrebbero sottopormi i loro problemi ma non hanno la possibilità di mettersi in contatto con me. Ci sono i banchetti dell’Ulivo, c’è il camper che gira tutta la città, ma vorrei dare ai goriziani un metodo più diretto e informale per parlare con me». E allora Mosetti ha istituito una linea telefonica dedicata. «Il mio numero di cellulare è 340-6581603. Risponderò il martedì e il sabato dalle 11.30 alle 12.30».
Giulio Mosetti continua, dunque, a portare avanti la sua campagna elettorale nella direzione dell’ascolto e del contatto diretto con le persone: un metodo di lavoro che, ha già annunciato, sarà alla base del suo impegno alla guida del Comune di Gorizia. «Ora metto a disposizione dei goriziani un numero di telefono, in futuro – spiega il candidato dell’Ulivo - le porte del mio ufficio al municipio di Gorizia saranno sempre aperte: una scelta che spero sia utile per i cittadini, ma che sicuramente sarà indispensabile, per l'amministrazione comunale, per avere sempre ben chiare le richieste e le esigenze dei cittadini».
Anche negli ultimi giorni Mosetti ha portato avanti il suo programma di incontri con le associazioni cittadine, confrontandosi con l’Associazione donatori volontari di sangue, con il presidente dell’Associazione nazionale invalidi civili Sergio Rovis, e gli studenti universitari dei giornali «Il Gomitolo» dell’Università di Udine e «Sconfinare» dell’Ateneo triestino. «Momenti di confronto utili per capire le esigenze dei giovani e dell’associazionismo», conclude Mosetti.
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