Mosca olearia, raccolta delle olive anticipata

Fra le aree più colpite Medolino e Lisignano. Danni pure nelle zone sottoposte a trattamento anti-insetto

POLA. La mosca olearia ha invaso gli oliveti dell'Istria meridionale: così, per salvare il salvabile, come affermano gli agricoltori - è già partita la raccolta delle olive: un’operazione che si sta tenendo con 10-15 giorni di anticipo rispetto alle annate scorse.

Fra le aree più colpite dalla mosca olearia ci sono quelle di Medolino e Lisignano, dove nessun oliveto è stato completamente risparmiato dal terribile insetto la cui azione fa cadere il frutto. Intaccati - seppure in misura minore - anche quegli oliveti sottoposti a trattamento ma confinanti con quelli non trattati: un fattore quest’ultimo per cui i proprietari delle aree non trattate appunto sono finiti nel mirino di aspre critiche e accuse. Da una coppia di mosche non sterminate nel trattamento che si doveva fare in luglio - fanno notare alcuni esperti - nascono fino a un milione di moscerini futuri parassiti». Negli oliveti trattati il raccolto sarà minore del 10-15% del previsto; in quelli non trattati, dal 50 al 100%.

Alla raccolta precoce ora si devono adeguare gli oleifici che apriranno i battenti prima del previsto. Come ha scritto il Glas Istre, il “Nonno Bruno” di Bagnole macinerà i primi quantitivi questo weekend. Rimane però aperto l'interrogativo in merito alla qualità dell'olio che si ricaverà dalle olive raccolte così prematuramente. È noto che le olive bacate forniscono un olio di qualità più scadente e di minore conservabilità; inoltre dagli attacchi della mosca che sottrae una parte considerevole della polpa derivano elementi secondari come l'insediamento di muffe.

I primi riscontri pratici sul piano della qualità si avranno in occasione delle tradizionali Giornate dell'olio di oliva novello che si terranno a Dignano dal 18 al 20 novembre. Nel tendone di 1.600 metri quadrati esporranno il proprio olio un centinaio di produttori di tutta l'Istria, per un numero di visitatori che solitamente si aggira sui ventimila. Oltre allaspetto fieristico, ci sarà quello didattico con lezioni tematiche, visite all'oliveto e degustazioni guidate; e dei cooking show con una ricca offerta gastronomica a base di extravergine del territorio. (p.r.)

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