Morto schiacciato sulla nave a Trieste, tre indagati
TRIESTE. La Procura ha concesso il nulla osta per i funerali del 46enne triestino Roberto Bassin, il guardiafuochi della Cooperativa Servizi Portuali (Coosp) travolto mortalmente da un semirimorchio (agganciato a una motrice) in manovra. La cerimonia sarà celebrata domani alle 9.40 al cimitero di Sant’Anna. In segno di lutto l’Authority ha proclamato tre ore di lutto nel porto. Intanto sono tre gli indagati.
Il via libera per l’ultimo saluto a Bassin è arrivato dopo il completamento dell’approfondito esame autoptico affidato al medico legale Fulvio Costantinides, disposto dal sostituto procuratore Cristina Bacer che coordina l’indagine. Il fascicolo è aperto per omicidio colposo aggravato: in questo caso l’aggravante è relativa all’ipotizzata violazione della normativa antinfortunistica.
La prosecuzione dell’indagine avrà anzitutto l’obiettivo di accertare quali siano state le ipotizzate mancanze per quanto riguarda il rispetto delle normative sulla sicurezza. Da verificare se siano stati rispettati gli spazi di manovra e le procedure corrette per quanto riguarda l’attività di carico-scarico.
L’incidente si era verificato nella serata di sabato 28 settembre sulla nave turca “Ephesus” ormeggiata al terminal della Samer in Riva Traiana. I soccorsi si erano rivelati vani: troppo gravi i traumi riportati in seguito all’impatto. Negli accertamenti sono stati impegnati fin dalle ore successive all’incidente la Polmare, la Polizia scientifica, il personale dell’Azienda sanitaria e della Capitaneria. Nei giorni scorsi sono stati sentiti i lavoratori portuali che si trovavano nel terminal oltre all’equipaggio della nave turca. Le tre iscrizioni nel registro degli indagati costituiscono in questa fase un atto dovuto per consentire la prosecuzione degli accertamenti, a cominciare da quello del dipendente che quella sera, nel terminal della Samer, era alla guida della motrice con semirimorchio.
Tornando alla giornata del’ultimo saluto a Bassin, l’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale in segno di cordoglio verso i familiari ha proclamato ieri tre ore di lutto che verranno osservate in porto dalle 8 alle 11 di domani, in corrispondenza con la cerimonia che sarà officiata alle 9.40 al cimitero di Sant’Anna. L’omaggio al defunto sarà possibile a partire dalle 8.
«L’Autorithy – si legge in una nota – invita le aziende e i lavoratori a devolvere alla famiglia le ore di lavoro trattenute per partecipare alla cerimonia ovvero un libero contributo secondo le disponibilità, utilizzando a tal fine il seguente IBAN: IT 46 G 02008 02455 0001 105458809. Il presidente Zeno D’Agostino invita le aziende del porto e i lavoratori alla massima partecipazione».
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