Morto Pizzolato A Cattinara guidava la Clinica neurologica

Fulminato da un infarto. È morto così venerdì sera il professor Gilberto Pizzolato: stava lavorando nel suo studio all’ospedale di Cattinara. Pizzolato era professore ordinario, direttore della...

Fulminato da un infarto. È morto così venerdì sera il professor Gilberto Pizzolato: stava lavorando nel suo studio all’ospedale di Cattinara. Pizzolato era professore ordinario, direttore della Clinica neurologica dell’Università e responsabile della scuola di specializzazione.

A nulla sono serviti i tentativi di rianimazione da parte dei colleghi, giunti dopo poco. Oggi alle 12 sarà ricordato in una breve cerimonia programmata nella palazzina didattica di Cattinara.

Gilberto Pizzolato era nato nel 1950 a Ponzano Veneto, in provincia di Treviso. Era professore ordinario di Neurologia e si era formato alla scuola di Padova: all’università patavina si era laureato con 110 e lode nel 1975 e quattro anni dopo nello stesso ateneo aveva ottenuto il diploma di specializzazione in neurologia, ancora con il massimo dei voti. Dal 1982 all’84 aveva vissuto negli Stati Uniti lavorando nelle migliori cliniche neurologiche. Data al 1987 la nomina a primario di neurologia. Era giunto a Trieste nel 2004.

Lo ricorda il professor Roberto di Lenarda, direttore del dipartimento: «Avevo parlato con lui nel pomeriggio per alcune questioni universitarie. Pizzolato era una figura di spicco nell'ambito dello specifico settore disciplinare. È sempre rimasto molto legato alla sua terra e al suo ateneo di provenienza, l'Università di Padova. Ha saputo portare a Trieste una cultura clinica e scientifica interdisciplinare - aggiunge Di Lenarda - attivando feconde collaborazioni con numerose discipline precliniche e cliniche. Stretti e proficui sono stati i suoi rapporti con la direzione strategica dell’Azienda ospedaliera universitaria di Trieste per lo sviluppo dell’attività assistenziale in ambito neurologico».

«Era uno stimato docente, una persona di grande umanità e eccezionale cultura scientifica», dice il medico legale Fulvio Costantinides, ricercatore dello stesso dipartimento universitario. Porta il nome di Pizzolato tra l’altro l’iniziativa “Con Lelio in mente” dedicata a Lelio Luttazzi, in sinergia con l’omonima Fondazione, nell'ambito della “Settimana del cervello” che il Centro Brain dell’Università promuove ogni anno.

A Trieste Pizzolato si è occupato, soprattutto negli ultimi anni, dello studio dei meccanismi genetici alla base delle malattie più diffuse come il Parkinson e l’Alzheimer. Riguardo al Parkinson, caratterizzato da una progressiva morte delle cellule nervose - in particolare quelle che producono dopamina - Pizzolato aveva promosso una Giornata della prevenzione per favorire il riconoscimento dei sintomi, soprattutto nella fase iniziale.

Dal 2005 il professore ha coordinato l’attività della Clinica neurologica nella partecipazione a numerosi studi a livello internazionale e ha continuato l’attività di ricerca collaborativa con i diversi dipartimenti dell’Ateneo triestino partecipando al progetto regionale Parco genetico del Friuli Venezia Giulia. Ha affrontato con grande determinazione lo studio clinico della cefalea, male che affligge circa 6 milioni di italiani. Ha portato il suo impegno anche nel Centro per la diagnosi e la cura delle cefalee di riferimento regionale. (c.b.)

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