Morto in casa Fulvio Coceani, era l’anima di Jazz&Wine: colpito da un malore a 66 anni

Vani i tentativi di rianimarlo nell’abitazione di San Lorenzo. Il Circolo Controtempo in lutto sospende tutte le iniziative
Matteo Femia

CORMONS Il festival Jazz&Wine of Peace piange uno dei suoi storici organizzatori. Un attacco cardiaco improvviso, nella notte tra domenica e lunedì, è risultato fatale a Fulvio Coceani, 66 anni, che della manifestazione del Circolo Controtempo era stato uno dei fondatori e appassionati promotori in questi decenni. Coceani si trovava nella propria abitazione di San Lorenzo, e, nonostante i tentativi di rianimarlo, non c’è stato nulla da fare. Quando ieri mattina ha iniziato a diffondersi la notizia della sua improvvisa morte, lo sgomento è stato il sentimento principale provato da tutto l’ambiente musicale non solo locale. Coceani era un punto di riferimento fidato per tutti gli addetti ai lavori del festival, che perde così un altro dei suoi storici totem: nel 2021, infatti, era mancato anche l’ex presidente Claudio Corrà, in quel caso al termine di una lunga malattia.

La comparsa di Coceani, bancario in pensione, arriva alla vigilia della presentazione di un’altra delle manifestazioni organizzate dall’associazione cormonese: proprio domani si sarebbe dovuta tenere la conferenza stampa di Musiche dal Mondo, evento che tra Gorizia e Nova Gorica porterà diversi gruppi e musicisti di rilievo internazionale a cavallo tra fine luglio e inizio agosto. La presentazione è stata annullata: non c’è assolutamente lo spirito giusto in queste ore, che sono di dolore e di vicinanza alla famiglia per tutto il gruppo di Controtempo.

Coceani in particolare per Jazz&Wine of Peace teneva i contatti con la stampa, i musicisti e tutti gli appassionati che ruotano attorno alla grande macchina organizzativa. Lascia una figlia e un figlio: quest’ultimo nell’ultima stagione ha giocato nelle fila della Cormonese, altro ambiente particolarmente scosso dalla notizia della morte di Coceani, che ogni domenica veniva a vedere le partite della squadra grigiorossa, una passione correlata proprio all’attività sportiva del figlio Jacopo. Ma è soprattutto la grande famiglia di Jazz&Wine of Peace che perde una figura discreta e appassionata: un uomo da dietro le quinte, basilare per far sì che ogni dettaglio della storica manifestazione musicale cormonese potesse andare bene.

Era proprio Coceani, spesso, a tirare le somme delle varie edizioni, o ad anticipare quali fossero i (quasi sempre molto buoni) numeri delle prevendite. Mancherà, e molto, a tutto il panorama associazionistico locale e in particolare agli amici del Circolo Controtempo. La data dei funerali non è stata resa nota.

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