Morto il gelataio ambulante della Val Zoldana

Duilio De Fanti, 50 anni, se n’è andato dopo breve malattia. Trascorreva l'estate (e non solo) sulle Rive e a Barcola con il suo caratteristico furgone-frigorifero vendendo coni e coppette

Se n'è andato dopo una breve malattia Duilio De Fanti, il noto gelataio zoldano che dal lontano 1999 proponeva i suoi gelati ai frequentatori della pineta di Barcola e a chi passeggiava lungo le Rive o sul molo Audace.

Nato a Villa, frazione di Forno di Zoldo (Belluno), il 18 settembre 1964, dopo la terza media comincia subito a lavorare nella gelateria di famiglia a Herne, in Germania.

E' una tradizione molto antica che gran parte dei gelatai provenga proprio dalla Val Zoldana e in una intervista al Piccolo di alcuni anni fa, De Fanti ne raccontava le origini. «Sotto la Repubblica di Venezia - spiegava Duilio - in tutta la Val Zoldana numerosissimi artigiani si erano dedicati all'estrazione del ferro di cui la valle abbondava, dando così forte impulso all'industria metallurgica per la creazione di chiodi e lavorati metallici indispensabili per la costruzione di navi per la Serenissima.Quando verso la fine del 1700 Venezia perse il suo primato, purtroppo questo settore entrò in crisi. Quindi dovendo trovare un'altra occupazione, gli abitanti della vallata decisero di dedicarsi alla produzione di gelati, che ancora oggi esportiamo nel mondo».

Dopo un'esperienza ventennale nella gelateria di famiglia, De Fanti decide che è giunto il momento di mettersi in proprio: arriva a Trieste e subentra nella gestione di due licenze ambulanti per la vendita di gelati. Così Duilio rileva l'attività ma rinnova i veicoli e l'attrezzatura per preparare i suoi prodotti secondo l'antica ricetta della Val Zoldana e nel maggio del 1999 debutta sul molo Audace con la sua nuova attività denominata Gelateria Zoldana e caratterizzata da un nuovissimo furgone blu e bianco, assieme al suo collaboratore Giulio.

Andrea Di Matteo

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