Morto il console di Grecia Pappas

Era a capo dell’agenzia marittima Agemar. Domani i funerali

È mancato improvvisamente per un infarto, nella sua abitazione, senza che se ne avesse alcun preavviso, Menelaos Pappas, console generale di Grecia a Trieste dal 1993.

Sessantuno anni, presidente della Pia Fondazione Scaramangà, ha sempre partecipato attivamente alle attività della Comunità greca di Trieste, del Consiglio della quale è stato un attivo componente per decenni. «Al capo di una delle più vecchie agenzie marittime di Trieste, l'Agemar, ha dato notevole contributo ai collegamenti marittimi tra la Grecia, l’Albania e il porto di Trieste» ricorda Giorgio Contento, presidente pro-tempore della Comunità greco-orientale sottolineando come avesse «partecipato attivamente alla vita sociale ed economica di Trieste, in cui è arrivato giovanissimo per studiare all’Università. Iscrittosi a Medicina, ben presto incontrò la futura moglie, Marina Kedros, di una delle famiglie greche locali più importanti, con interessi nel settore marittimo e armatori, come il cognato Alexandros: così entrò a lavorare in quel mondo. Lo ricorda il console di Cipro Michael Hazakis, suo buon conoscente. Pappas era appena tornato da un viaggio in Grecia, proprio per motivi di lavoro. Oltre alla moglie, Pappas lascia i figli Olympia e Thanassis. I funerali, ai quali parteciperà anche l’anziana suocera Olympia, si svolgeranno domani alla Chiesa ortodossa di San Nicolò alle 15.

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