Morto a Trieste Pierpaolo Ferrante, direttore esecutivo di Esof2020
TRIESTE E' morto attorno alle 20 di oggi, domenica 5 agosto, all'ospedale di Cattinara Pierpaolo Ferrante, 63anni ingegnere, docente universitario e direttore esecutivo di Esof2020. Lo scorso 19 luglio aveva avuto un infarto, a cui era immediatamente seguito il ricovero nel reparto di Cardiologia. E proprio lì nel pomeriggio le sue condizioni, apparse serie fin dal primo momento, si sono aggravate in modo irreversibile. Il suo cuore ha cessato di battere in serata.
Comprensibilmente chiusi nel silenzio, al momento, i familiari del professionista, uno dei promotori della candidatura di Trieste al titolo di capitale scientifica europea. Un traguardo ottenuto con successo dalla città, tanto che Ferrante lo scorso 14 luglio aveva partecipato alla cerimonia di chiusura di Esof2018 a Tolosa. Lo aveva fatto assieme alla squadra di autorità e organizzatori triestini, in una giornata che aveva dato il via ufficiale alla corsa del capoluogo verso l’abito evento.
Ma la carriera dell’ingegnere, sul piano pubblico, ha avuto un ruolo di rilievo anche nei primi anni 2000: Ferrante era stato infatti anche tra gli autori della candidatura di Trieste all'Expo. Presidente del consiglio di amministrazione e socio unico della società d'ingegneria Re.Te Srl, nel corso della sua vita il sessantatreenne ha ricoperto ruoli chiave a livello regionale. Grande amico personale dell’ex presidente della Regione e sottosegretario agli Esteri Roberto Antonione, Ferrante è stato inoltre, tra le altre cose, presidente dell'Ente per la zona industriale di Trieste e ha insegnato all'Università di Trieste nella facoltà di Architettura. Il sessantatreenne ha ricoperto anche l’incarico di consigliere del sindacato nazionale ingegneri liberi professionisti.
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