Morto a 49 anni Candussi
ROMANS
Roberto Candussi, il popolare "Tecia" , è morto ieri nel giorno del suo 49.mo compleanno e il giorno seguente la festa per il 90.mo di fondazione della sua Pro Romans .
La comunità di Romans e tutto il movimento calcistico provinciale piangono la prematura scomparsa di Candussi, classe 1962, ex calciatore della Pro Romans e del Lucinico ai tempi del presidente Silvano Dionisio. La notizia della morte del popolare "Tecia si è propagata in un battibaleno ieri mattina, ancor prima che le campane annunciassero il suo trapasso.
Roberto Candussi si è spento all'ospedale civile di Gorizia, dove era stato ricoverato in seguito all'aggravarsi della sue condizioni di salute. Sembra quasi abbia voluto andarsene senza disturbare la festa con cui la sua amata Pro Romans ha celebrato domenica il 90.mo anniversario di fondazione.
Pro Romans a cui "Tecia" e tutta la sua famiglia sono profondamente legati da un vincolo affettivo che si allunga fin quasi ai tempi in cui è stato fondato il glorioso sodalizio: suo papà Luigi e suo zio Aldo, infatti, come tanti altri Candussi della sua famiglia, hanno vestito prima di lui la casacca della Pro Romans, oggi indossata anche dal figlio Luca, punto di forza della Pro Romans.
E proprio nel corso della cerimonia celebrativa di domenica, il sindaco di Romans, Davide Furlan, anche lui ex calciatore giallo-rosso, aveva evidenziato con molta preoccupazione ma con rinnovata speranza, il difficile momento che stava attraversando Roberto, «il mio capitano di una volta», aveva sottolineato il sindaco di Romans, mentre i presenti avenao tributato un caloroso applauso all'indirizzo di "Tecia". Molti ricorderanno ancora lo slancio di generosità e la mobilitazione generale nei confronti di Candussi, in occasione della "Partita del cuore", che era stata giocata allo stadio "F.lli Calligaris" nel settembre scorso e nel corso della quale vennero raccolti dei fondi per poter installare, nel condominio in cui risiedeva, un montascale elettrico in grado di permettere a Roberto di uscire di casa e coltivare quella speranza di vita che lo ha sempre e comunque animato e sostenuto.
Roberto, oltre al papà Luigi e alla mamma Rosa, lascia la moglie Caterina, la figlia Giorgia e il figlio Luca assieme alla sorella Maria e alla suocera "Miucci", che assieme alla sua famiglia e allo zio Aldo lo hanno amorevolmente assistito fin da quando si è manifestata in lui la terribile malattia. I suoi funerali saranno celebrati domanim, alle 14.30, mentre il rosario sarà celebrato oggi alle 18.30 nella parrocchiale. Per espressa volontà della famiglia eventuali offerte vanno devolute alla locale associazione di volontariato Solidea.
Edo Calligaris
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