Morte del figlio di Ceretta Due medici a processo
È iniziato con la deposizione dei primi testimoni il processo nei confronti dei ginecologi Daniele Domini e Luigi Caserta, imputati di omicidio colposo per la morte del neonato Simone Ceretta, figlio dell’assessore comunale Stefano e della compagna Anna Culot.
Dinanzi al giudice monocratico sono sfilati due pediatri e i genitori del piccolo Simone che, non senza emozione, hanno rievocato la tragedia vissuta quattro anni. Il piccolo era morto all’ospedale Burlo Garofolo nove giorni dopo la nascita avvenuta al Civile di Gorizia. Il piccolo, subito il parto, era apparso in condizioni gravissime per una sofferenza a livello sia fetale che neonatale. Ai medici che hanno assistito al partito si imputa di non aver praticato con la tempistica dovuta il parto cesareo. Saranno le perizie effettuate dia consulenti del pm e di parte ad avere un ruolo preponderante in questo processo, che continuerà con l’audizione di altri testi, il prossimo 3 luglio.
Il dottor Domini in questo processo è difeso dall’avvocato Samo Sanzin, Caserta da Riccardo Cattarini; la famiglia Ceretta si è costituita parte civile con l’assistenza dell’avvocato Enrico Agostinis. (fra. fem.)
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