Morta la titolare di “Maria Bologna”

Anita Marocchi Pobega non c’è più. Il suo nome per intero forse non dice molto, anche se in molti la conoscevano. Anita è stata l’anima di Maria Bologna, il megozio di alimentari di via Battisti dove ha proposto per decenni con le mani e con il cuore la vera cucina di casa a generazioni di triestini. Dal negozio di via Battisti usciva spesso quel profumo di pasta fresca che faceva venir fame.
Entrata giovanissima in negozio come cassiera si era subito lasciata conquistare dal retrostante laboratorio di pasta fresca della mitica fondatrice, Maria, appunto. Ne era poi diventata la titolare con il marito Flavio Marocchi.
Era stata lei ad avere l’idea di ampliare il pastificio con i prodotti della gastronomia. Tutti realizzati personalmente, tutti perfetti sì da decretarne rapidamente il successo e far diventare Maria Bologna il punto di riferimento per i triestini che cercavano la qualità e i sapori veri di casa.
Anita era il segreto nascosto di tante signore triestine che volevano servire anche cene importanti come se fossero state fatte in casa. Nel negozio di via Battisti curava i particolari, l’esposizione di lasagne, alcune verdure, arrosti.
Era schiva e preferiva stare dietro le quinte, ma sapeva accogliere i clienti e assecondare i loro desideri.
Fino all’ultimo giorno è stata in negozio continuando a insegnare al nipote Michele, come prima aveva fatto con la figlia Sara e il figlio Cristiano i suoi piccoli semplici grandi segreti: la passione per le cose fatte bene. All’improvviso se ne è andata. Era nata a Trieste nel 1942. L’attività verrà continuata dai parenti per onorane il nome e tramandarne il ricordo. Nell’epoca del fats-food il negozio di via Battista ha ancora una sua precisa identità e i suoi prodotti sono genuini.
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