Montenegro, no alla legge sulle unioni omosessuali

Gli attivisti Lgbt hanno accusato gli oppositori del cambiamento di «distruzione del processo democratico in Montenegro» e del suo percorso europeo. «La storia vi ricorderà per questo. Un grande grazie a tutti coloro che erano contrari a questa legge. La vostra resistenza ci rafforza, il vostro odio non potrà mai farci vacillare, rallentarci o fermarci», ha detto Queer Montenegro, una Ong locale, in una nota stampa. «Non avendo adottato questa legge, il Parlamento ha inviato un messaggio chiaro, ossia che i suoi componenti condividono solo nominalmente i valori europei ed euro-atlantici e che questi non sono il loro vero fine», hanno affermato invece Forum Progress e Lgbtiq Social Center in una dichiarazione congiunta.

Il principale blocco di opposizione, il Fronte Democratico, Df, che è vicino alla Russia conservatrice, ha invitato il governo a ritirare la legge, affermando che la maggior parte dei cittadini del Montenegro sono contrari alle unioni omosessuali. «Dopo questa legge seguirà una legge sull'adozione dei bambini da parte della popolazione Lgbt. Questo è stato l’iter in tutti i paesi dell'Ue - ha dichiarato il vice di Df Jovan Vučurović - quando saremo chiamati a decidere, non la prenderemo nemmeno in considerazione». I rappresentanti del Dps al governo hanno affermato che la legge garantiva libertà a tutti i cittadini, visto che le unioni tra individui dello stesso sesso sono ormai una realtà sociale. —