Montecitorio, primo ok alla commissione d'inchiesta sull'omicidio Regeni

Via libera in Commissione esteri al testo base. Provvedimento atteso in Aula entro gli inizi di maggio

 ROMA. Via libera oggi martedì 16 aprile, in commissione Esteri alla Camera dei deputati,  al testo base per l'istituzione di una commissione d'inchiesta sull'omicidio di Giulio Regeni, sequestrato al Cairo il 25 gennaio del 2016, torturato e infine ucciso.

A votare a favore, oltre al M5S, al Pd e a LeU, è stata anche la Lega che però - secondo quanto viene riferito - dovrebbe presentare degli emendamenti. Si sblocca così l'esame del provvedimento, atteso in Aula fra la fine del mese e gli inizi di maggio. Il testo sul quale il M5S, riferiscono fonti pentastellate, ha voluto puntare con decisione è formulato sulla falsariga di quello presentato la scorsa Legislatura.

«Oggi è un giorno importante, un altro passo verso la ricerca della verità su quanto successo a Giulio
Regeni. Nonostante l'ostruzionismo di una parte della maggioranza che ha tentato di bloccare l'iter della proposta di legge, di cui sono primo firmatario, per l'istituzione di una commissione di inchiesta sul rapimento e l'uccisione di Giulio Regeni, la commissione Esteri ha approvato il testo base", ha commentato il deputato di Sinistra Italiana Erasmo Palazzotto, presentatore di una delle proposte di legge per l'istituzione di una commissione di inchiesta parlamentare sull'uccisione del giovane ricercatore originario di Fiumicello.

 

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