Monte Grisa in festa per i 100 anni di Fatima
Processione, messa e canti sacri per l’anniversario dell’apparizione della Madonna ai tre pastorelli

Sarà un appuntamento storico per i fedeli di Trieste quello in programma stasera, nel santuario di Monte Grisa, in occasione dei 100 anni dell’ultima apparizione della Madonna a Fàtima. Nel corso della cerimonia, che inizierà alle 20.30 e sarà presieduta dal vescovo, Giamapolo Crepaldi, la città intera sarà consacrata al Cuore immacolato di Maria.
È datata 13 ottobre 1917 la quinta e ultima delle presunte apparizioni mariane ai pastorelli Lucia dos Santos, Giacinta Marto e Francisco Marto di 9 anni, nella località Cova da Iria (Conca di Iria), situata vicino alla cittadina portoghese di Fátima. La prima risale al 13 maggio. Nel 1930, la chiesa proclamò il carattere soprannaturale delle apparizioni e ne autorizzò il culto. A Fatima fu edificato un santuario, visitato per la prima volta da papa Paolo VI, il 13 maggio 1967, e in seguito anche da papa Giovanni Paolo II. Secondo la dottrina cattolica queste apparizioni appartengono alla categoria delle rivelazioni private. E proprio il 13 maggio del 1991 nacque l’Istituto missionario dei Servi del Cuore Immacolato di Maria, famiglia spirituale di cui fa parte padre Luigi Moro, rettore del santuario di Monte Grisa. Personaggio ricco di iniziative, capace di portare a termine, fra le altre, un’operazione per molti versi complessa e difficoltosa, coma il posizionamento sul piazzale antistante la chiesa della statua del Vescovo Antonio Santin, padre Moro non poteva lasciarsi sfuggire l’occasione di dare grande solennità al centenario dell’ultima apparizione di Fàtima.
E così il programma di stasera sarà particolarmente intenso. Alle 20.30 si inizierà con il santo Rosario, meditato e poi recitato in varie lingue, con l’accompagnamento musicale di un coro sloveno. Si proseguirà poi con una processione, che vedrà in testa la statua della Madonna, sorretta dai volontari, che completerà il perimetro del Santuario. Completata la processione inizierà la santa messa, che culminerà con la consacrazione di Trieste al Cuore immacolato di Maria. I canti sacri saranno eseguiti dal coro dell'arcidiocesi di Gorizia, diretto dal maestro e compositore, don Francesco Fragiacomo, che si alternerà al coro e all’orchestra interdiocesani “Totus Tuus”, caratterizzata dalla presenza di archi, ottoni e organo.
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