Monte Grisa diventa set di una pubblicità. E “blocca” il cantiere del tram di Opicina

Il piazzale ora utilizzato per l’assemblaggio delle rotaie già prenotato per delle riprese: pausa forzata per i lavori
Le misurazioni in corso lungo i binari (Foto di Massimo Silvano)
Le misurazioni in corso lungo i binari (Foto di Massimo Silvano)

TRIESTE Uno spot promozionale “blocca” il cantiere del tram, tanto da obbligare gli operai a sospendere per due settimane i lavori iniziati appena lunedì scorso nella parte alta di via Commerciale. Lavori, come noto, propedeutici, previo ok dell’Ustif, alla ripartenza della trenovia ferma dal 2016. Motivo? Dal 5 all’8 ottobre il piazzale di Monte Grisa diventerà la location in cui si girerà un video per una società milanese con il supporto tecnico della Fvg Film Commission. Il fatto è che lo stesso piazzale era stato designato da Comune e impresa titolare dell’appalto per il rifacimento della linea tranviaria – la Fenix Consorzio stabile Scarl di Bologna, operativa in questo caso attraverso la consorziata Vitale one Costruzioni Srl – quale area per il deposito delle vecchie traversine da rimuovere e per l’assemblaggio di quelle nuove, per un tratto complessivo di due chilometri.

La prima azione di rimozione era prevista proprio a partire da lunedì prossimo: gli uomini al lavoro sulla linea avrebbero dovuto iniziare a smontare la vecchia “ferraglia” per poi trasportarla nell’area vicina al santuario. Questo passaggio avrebbe richiesto all’incirca una settimana. Contemporaneamente un’altra squadra si sarebbe occupata di assemblare la nuova “armatura” nello stesso luogo, per poi trasferirla nei tratti compromessi. Operazione, questa, da eseguire in uno spazio diverso e più ampio, visto che il tratto su cui si sta lavorando adesso, quello appunto di via Commerciale alta (il secondo riguarderà la parte Obelisco-Opicina), prevede addirittura 12 tipi diversi di traversine.

Tale attività però è impossibile da avviare ora, poiché sarebbe poi necessario smantellare tutto entro il 5 ottobre, primo giorno del set. Una volta concluso lo spot, sarà tempo però di Barcolana: di fatto questa zona è frequentata dagli amanti della regata, che hanno l’abitudine di seguirla anche da lì. Ecco dunque che bisognerà decidere se ricominciare i lavori di questo tipo direttamente lunedì 12 ottobre o se “fregarsene” dell’evento e lavorare quindi nel weekend dedicato all’evento velico.

Tuttavia, anche se il cantiere verrà in parte sospeso, gli operai non staranno con le mani in mano fino a quel giorno. Si occuperanno infatti già da oggi di proseguire e terminare i rilievi sui binari, ovvero la misurazione delle distanze del binario stesso dai punti fissi. È la fase che segue quella dei cosiddetti scartamenti, riguardo la distanza che intercorre tra i lati interni della parte superiore dei binari. Questo iter era cominciato appunto lunedì scorso lungo via Commerciale Alta. Stessa cosa verrà poi fatta sul tratto dal deposito di Opicina fino all’Obelisco. Lo conferma l’assessore ai Lavori pubblici Elisa Lodi: «Gli operai continueranno a fare le rilevazioni e qualche altra operazione alternativa per non perdere tempo, perché non possiamo permettercelo. Il cantiere quindi non viene sospeso».

Ma come si è creata questa sovrapposizione tra spot pubblicitario e cantiere del tram? Si tratta di una mancata comunicazione tra uffici comunali? A quanto è dato sapere, parrebbe proprio di sì. Non una novità, in realtà. Già in passato, in altri ambiti, è accaduto infatti che diversi dipartimenti confermassero contemporaneamente determinate richieste di prenotazioni dei medesimi spazi. Il problema, si mormora a Palazzo, probabilmente potrebbe essere risolto con un investimento in un sistema elettronico che fornisca una mappatura generale degli spazi visualizzabile da tutti gli uffici. Chissà che in un futuro prossimo ciò non accada.—


 

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