Montagna, infopoint, mare: sì al piano di Promoturismo
Via libera della giunta alla programmazione 2025-27 supportata da 19 milioni. Dagli interventi sulle piste da sci fino alla riqualificazione della Darsena a Lignano
Un documento, in continuità con il precedente, che prevede investimenti per la manutenzione e lo sviluppo dei sei poli montani del Friuli Venezia Giulia, per l’ammodernamento dei 21 infopoint gestiti da PromoTurismo Fvg e per la crescita dell’attrattività turistica di Lignano e Grado.
Il piano
Sergio Emidio Bini, assessore regionale alle Attività produttive e Turismo, comunica l’approvazione venerdì in giunta del piano triennale 2025-27 dell’ente, «importante strumento di programmazione per la gestione dei poli montani e più in generale del patrimonio di proprietà o in gestione, attraverso il quale consolidiamo il nostro impegno per lo sviluppo turistico della regione».
I fondi
Non mancano le nuove risorse: un totale di 19 milioni, precisa Bini, «per opere in capo a PromoTurismoFvg, stanziate con le ultime manovre di assestamento e stabilità».
Nel dettaglio, nella manovra di fine anno, ricorda l’assessore, sono stati stanziati 9,8 milioni per interventi che partiranno già dal prossimo anno, tra cui la realizzazione della pista nell’area Angelo nel polo di Tarvisio, la ristrutturazione del self service Varmost nel polo di Forni di Sopra, il rifacimento del ristoro Arneri sul Piancavallo, la progettazione del masterplan dei vari poli montani e la riqualificazione della Darsena Porto Vecchio a Lignano.
Nella stessa legge sono anche entrati 2,5 milioni per gli alberghi diffusi, divisi tra i 2 milioni per progetti di creazione e di potenziamento dell’esistente e 500 mila euro per ammodernamenti di immobili da affidare alla gestione dell’impresa ricettiva.
Altri 5 milioni finanziano invece un nuovo bando per hotel a quattro stelle (con il precedente la Regione ha sostenuto nuove strutture che sorgeranno a Piancavallo, Tarvisio, Sappada e Chiusaforte).
La delibera permette anche di integrare il piano triennale 2024-2026 con 9,3 milioni provenienti dalle leggi di bilancio d’estate e d’autunno, destinati a finanziare interventi immediati, tra cui il bacino Tamai nel polo dello Zoncolan, la riqualificazione del palaghiaccio Palapredieri sul Piancavallo, il restyling del ristoro Davost a Forni di Sopra e il potenziamento della presenza della Regione alla tradizionale vetrina del Vinitaly.
L’assessore
«L’adozione di questi strumenti di programmazione – riassume Bini – ci permette di mettere a terra interventi strategici che valorizzano il patrimonio naturale, storico e turistico del Friuli Venezia Giulia. Inoltre – conclude l’esponente della giunta regionale guidata dal presidente Fedriga –, i 19 milioni contribuiranno a rendere il nostro territorio sempre più competitivo e attrattivo per i turisti».
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