Montagna in Fvg, record di interventi per il Soccorso alpino

Il bilancio dell'attività 2017 tracciato dal Soccorso alpino e speleologico regionale. Le vittime del 2017 sono state 42, quelle del 2016 erano 34
Soccorso alpino in azione in un'immagine di archivio
Soccorso alpino in azione in un'immagine di archivio

TRIESTE «Per la prima volta nella storia del Soccorso alpino del Fvg gli interventi di soccorso superano le 300 unità: 306, per un totale di 357 persone soccorse, 1250 giornate/uomo (oltre 8000 ore di lavoro) e 42 vittime recuperate (34 nel 2016)»

È il bilancio dell'attività 2017 tracciato dal presidente del Soccorso alpino e speleologico del Fvg (Cnsas- Fvg), Vladimiro Todesco. Forti «le attività di aggiornamento dei tecnici», con varie esercitazioni tra le quali una internazionale nel Canin con la partecipazione di speleologi provenienti da Slovenia e Ungheria.

Todesco sottolinea anche il «riconoscimento istituzionale ottenuto con la legge regionale "Disposizioni per valorizzazione e potenziamento del Soccorso Alpino regionale" con la quale il Cnsas- Fvg «inserito come organo tecnico nella sanità regionale è parte di un sistema regionale integrato con Protezione Civile
e Corpo Forestale Regionale».

Un consiglio: «Le condizioni di innevamento richiedono sempre attenta capacità di valutazione e
molta esperienza. Noi siamo sempre presenti all'elibase di Tolmezzo con il nostro cinofilo da valanga e il tecnico di soccorso, un servizio svolto con la Protezione Civile Regionale».

 

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