Monossido in palazzina a Romans d’Isonzo, residenti evacuati, tre intossicati

Le misurazioni dei Vigili del fuoco hanno confermato che nell'intero stabile vi era la presenza del gas velenoso: evacuati (e poi fatti rientrare) tutti i residenti

Edo Calligaris

Fuga di monossido di carbonio, per fortuna senza gravi conseguenze, domenica pomeriggio poco prima delle 17 in uno stabile di via Latina angolo via del Torre a Romans d’Isonzo.

L’episodio ha fatto comunque scattare l’evacuazione di molti abitanti del palazzo, invitati a lasciare i loro alloggi per motivi precauzionali. In via precauzionale, inoltre, sono state portate all’ospedale per accertamenti tre residenti che mostravano i segni di una leggera intossicazione. Tra loro anche la donna più anziana del paese, la popolare Doride Petruz di 104 anni, che vive al secondo piano dello stabile insieme alla sua badante.

La fuga di gas si è verificata nell’ala in via del Torre, scala n. 1 della stabile, interessando sei dei 18 appartamenti che trovano spazio nell’edificio. Qualcuno, dopo aver notato che uno degli inquilini mostrava segni di malore mentre cercava di uscire dall’edificio, ha allertato i sanitari del 118 che si sono immediatamente diretti verso Romans, avvisando nel frattempo anche i vigili del fuoco. Questi ultimi sono arrivati a loro volta sul posto assieme ai carabinieri e all’auto medica.

Ad attivarsi nel frattempo anche un altro inquilino che, secondo le prime ricostruzioni, avrebbe lasciato l’appartamento dopo aver avvertito il suono dell’allarme del rivelatore di gas che aveva installato in cucina, avvertendo poi anche gli altri condomini del pericolo e invitandoli ad aprire le finestre e a lasciare immediatamente l’edificio senza accendere le luci per scongiurare eventuali deflagrazioni che avrebbero potuto verificarsi creando danni ben più rilevanti.

Entrati nello stabile, i sanitari, aiutati dai vigili del fuoco muniti di bombole, hanno soccorso come detto tre persone, tra Doride Petruz, la nonna del paese. Per precauzione la donna di 104 anni è stata caricata su una barella, sistemata dentro l’ambulanza e dopo i primi accertamenti è stata trasportata in ospedale assieme ad altre due signore, che pur vigili e con la mascherina dell’ossigeno attaccata al volto, sono salite sull’ambulanza in quanto mostravano i segni di una leggera intossicazione.

Nel frattempo tutti gli occupanti sono stati fatti uscire dallo stabile ed è iniziato l’intervento dei vigili del fuoco alla ricerca del punto, nelle condotte del gas, da cui il monossido sarebbe uscito espandendosi nelle scale e negli appartamenti, mentre i rilevatori in loro dotazione segnalavano ancora la presenza del gas in alcuni appartamenti.

Lavoro che si è protratto per qualche ora.

In serata, dopo aver verificato con l’apposita strumentazione che gli ambienti erano stati ripuliti dal monossido, i residenti dello stabile hanno potuto rientrare nei propri alloggi ma con la diffida ad utilizzare qualsiasi impianto a combustione. Durante tutta la durata dell’intervento un via del Torre si è creata una piccola folla. —

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