Monfalcone, voto e seggi per le Rsu di Fincantieri: gli operai raggiunti dagli impiegati

Sono 800 come gli amministrativi. L’appalto conta su oltre 3 mila unità. Alle urne da domani a venerdì
Bonaventura Monfalcone-17.01.2018 NUovo albergo operai-Monfalcone-foto di Katia Bonaventura
Bonaventura Monfalcone-17.01.2018 NUovo albergo operai-Monfalcone-foto di Katia Bonaventura

MONFALCONE Urne aperte a partire da martedì 2 marzo e fino al prossimo venerdì per il rinnovo delle Rappresentanze unitarie di stabilimento Rsu e Rls degli operai e Rsu degli impiegati del cantiere navale di Panzano. Gli eletti rimarranno in carica per tre anni.

Le sei liste.

A concorrere si schierano sei sigle sindacali, Fiom-Cgil, Fim-Cisl, Uilm, Ugl, Failms e Cisal. Si tratta di 65 candidati complessivi, di cui quarantacinque nominativi espressi per il Collegio operai e venti per il Collegio impiegati. Su tutto emerge un aspetto: è stata raggiunta la parità tra le “tute blu” e i “colletti bianchi”, che per questa tornata vedranno eleggere nove rappresentanti per entrambe le categorie. In altre parole, gli impiegati hanno raggiunto gli operai.

La parità dei numeri.

Un allineamento numerico specchio della popolazione professionale presente nella Grande Fabbrica, a confermare un trend frutto di un processo ultraventennale nel ricorso al sistema dell’appalto. La parità di rappresentanti sindacali, infatti, si traduce in una sostanziale equivalenza tra operai e impiegati alle dipendenze di Fincantieri. Ad oggi sono circa 1.600 i dipendenti diretti, di cui 800 maestranze e 800 amministrativi.

Le maestranze.

E a fronte di circa cinquemila lavoratori complessivi stimati all’interno del cantiere navale, significa che ad operare nell’ambito dell’appalto sono oltre tremila unità. Insomma, viene confermato l’andamento nella direzione di un ridimensionamento delle maestranze dirette rispetto agli operai dipendenti delle imprese contrattualizzate da Fincantieri. È questo il quadro della situazione che ad oggi consegna ancora una volta la tendenza al ricorso alle lavorazioni in appalto.

I nove rappresentanti.

Intanto gli impiegati hanno pareggiato gli operai nel rapporto di nove a nove rappresentanti che usciranno dalle urne. Alla griglia di partenza dunque sei sigle, le tre Organizzazioni trainanti alle quali si affiancano le altre tre formazioni sindacali autonome.

I sindacati in corsa.

La parola a questo punto ora spetta ai lavoratori. Entrando nello specifico delle liste elettorali, la Fiom-Cgil propone dieci candidati per il Collegio operai, e quattro per il Collegio impiegati, capilista rispettivamente Moreno Luxich e Lorenzo Allesch. La Fim-Cisl annovera undici candidati per le “tute blu” e sei per gli amministrativi, capilista Michele Zoff e Michele Gardenal. La Uilm sale a quattordici candidati per il Collegio operai, in testa lista Andrea Holjar, e sei per il Collegio impiegati, capeggiati da Romeo Davide. Veniamo alle sigle sindacali autonome. L’Ugl esprime sei nominativi per la lista operai, aperta da Alessandro Ballaben, un solo candidato per il Collegio impiegati, Domenico De Renzo. La Failms consegna al voto due candidati per il Collegio operai, il primo è Giacomo Ruocco, e tre per il Collegio impiegati, in testa di lista c’è Rodolfo Sala. La Cisal propone due canditati per la sola elezione delle Rsu-Rsl, con capolista Alessandro Zupin.

L’apertura dei seggi.

Martedì alle 5.30 è prevista l’apertura delle urne che si chiuderanno alle 14 di venerdì. L’operazione di spoglio delle schede elettorali avverrà direttamente.Ecco gli orari e le posizioni dei seggi. Il seggio operai martedì sarà collocato presso l’ex container paghe, aperto dalle 5.30 fino alle 22.15, mercoledì si sposterà presso il container Salderia B (5.30-22.15); giovedì si voterà nuovamente presso l’ex container paghe (5.30-13 e 16-22.15), stesso sito anche venerdì (dalle 5.30 alle 14). Il seggio capi-impiegati-quadri domani sarà situato presso l’area ristoro in prossimità dello spogliatoio capi (5.30-22.15), presso l’atrio del magazzino generale invece mercoledì (5.30-22.15) e giovedì (5.30-13 e 16-22.15). Ultima giornata di voto, venerdì, presso l’area di ristoro in prossimità dello spogliatoio capi (5.30-14).

È previsto anche l’allestimento di un seggio temporaneo esterno, presso l’ingresso principale dello stabilimento, per i lavoratori in malattia, infortunio e per i lavoratori fragili, che sarà aperto giovedì dalle 13 alle 16, a disposizione entrambi i Collegi. Sarà gestita anche la “chiamata” dei lavoratori in smartworking. Il tutto in piena sicurezza nel rispetto dei protocolli anti-Covid.—

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