Monfalcone, via libera della Regione a un dragaggio a - 3,5 metri per il Canale Est Ovest

Stanziati per quest’anno  680 mila euro, per il 2022 1 milione 580 mila e per il 2023 400 mila che serviranno per le manutenzioni annuali
Bonaventura Monfalcone-17.03.2021 Barche Canale Locovaz e Nautica Tavoloni Monfalcone-foto di Katia Bonaventura
Bonaventura Monfalcone-17.03.2021 Barche Canale Locovaz e Nautica Tavoloni Monfalcone-foto di Katia Bonaventura

MONFALCONE Dragaggio del Canale Est Ovest a una profondità media minima di 3,5 metri fino all’imbocco all’altezza del Villaggio del Pescatore. Una notizia importante per il canale che porta nel cuore del Polo nautico del Lisert, oltre a rendere tranquilli migliaia di velisti che si affidano a marina e cantieri, risulta fondamentale per una realtà come la MonteCarlo Yachts che nel suo stabilimento affacciato sull’Est Ovest realizza i maxi a vela (66 e 76 piedi) dal grande pescaggio e che finora per essere ultimati (con l’armamento dell’albero e delle altre attrezzature) dovevano essere portati via terra o al Marina Hannibal o nella zona del porto. La Regione ha accolto il progetto di manutenzione “strutturale” del canale fatta dal Consorzio economico della Venezia Giulia e ha adeguato i fondi per i necessari lavori.

A darne la notizia il sindaco Anna Cisint oggi - 6 aprile - al termine di un incontro tecnico con il direttore del Consorzio, Cesare Bulfon. «La Regione ha confermato la validità del progetto ribadendo l’affidamento dei lavori al Consozio - spiega - è stata approvata una delibera, il primo di aprile, che autorizza il cronoprogramma delle opere che interesseranno il triennio 2021-22-23».

Per quest’anno lo stanziamento è di 680 mila euro, per il prossimo la cifra sale a 1 milione e 580 mila euro mentre per il 2023 lo stanziamento si riduce a 400 mila euro. In pratica, come conferma lo stesso direttore Bulfon, i primi due anni serviranno a dragare fino alla quota dei 3,5 metri di profondità e dunque a fare il grosso del lavoro. Dal terzo anno in poi basteranno 400 mila euro “strutturali” che verranno finanziati ogni anno dalla Regione per fare le manutenzioni e soprattutto mantenere stabile la profondità a -3,5 metri.

«Finalmente per il canale si riesce a pensare a una programmazione triennale con una manutenzione strutturale che ha un suo capitolo di spesa - aggiunge Cisint - e di questo ringrazio la Direzione regionale dell’Ambiente. L’altra cosa importante è il fronte delle analisi tossicologiche dei sedimenti. E come prevede la legge la validità sarà di due anni, si faranno indagini a -4,50 metri in modo da permettere con tranquillità un dragaggio continuo a meno 3,5 metri. Una profondità questa che verrà garantita fino all’altezza del Villaggio del pescatore».

Ma soprattutto garantirà tranquillità a tutti i diportisti con le barche a vela che frequentano il canale Est Ovest e che per uscire dai marina o rientrare nelle proprie aree di ormeggio non dovranno più fare i calcoli con le tabelle di marea attendendo che l’acqua del mare si alzi per non incagliarsi con la barca in mezzo al canale.

A dare la tranquillità anche la certezza di avere a disposizione ogni anno 400 mila euro per la manutenzione ordinaria. Non ci sono ancora date di partenza per il dragaggio, il Consorzio economico però fa sapere che sono già in corso òle caratterizzazioni per òe analisi dei fanghi del fondale.

«Nel frattempo - conclude Cisint - abbiamo affidato al Consorzio anche la manutenzione dei fondali di Marina Nova. Le opere sono previste a fine maggio ed è stata stanziata una somma di circa 300 mila euro». —



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