Monfalcone, tomba con una croce al Centro giovani

All’ingresso in viale San Marco intimidazione con dedica all’assessore Tubetti che presenta una denuncia ai carabinieri

L’assessore alle Politiche giovanili e Istruzione Francesca Tubetti è stato oggetto ieri di un atto che l’amministrazione comunale definisce intimidatorio. Davanti all’ingresso del Centro di aggregazione giovanile di viale San Marco è stata riprodotta una tomba. La croce di legno riportava una dedica appunto all’assessore alle Politiche giovanili Francesca Tubetti. Il fatto, che l’amministrazione configura come una possibile minaccia, è stato denunciata ieri pomeriggio nella stazione dei Carabinieri di via Sant’Anna dall’assessore, accompagnata dal consigliere Antonio Garritani. I carabinieri hanno effettuato subito dopo un primo sopralluogo e i rilievi del caso nel giardino antistante la struttura e iniziato a visionare i filmati delle telecamere stradali presenti in zona. Non è escluso che le videoregistrazioni possano fornire elementi utili all’individuazione dei responsabili.

Il simulacro è stato del resto realizzato in pieno giorno e non nella notte tra lunedì e ieri, perché, come ricostruisce il sindaco Anna Cisint, lo spazio antistante l’ingresso era sgombro alle 9, quando nell’edificio si è recata l’addetta delle pulizie. Lo stesso assessore Tubetti conferma di aver visto la “tomba” attorno alle 12, quando si è recata con del personale comunale al Centro giovani, che in questi giorni sta vivendo il passaggio di consegne tra vecchio e nuovo gestore. Un cambiamento di indirizzo che non è piaciuto al centrosinistra, che il Centro giovani l’aveva voluto e tenuto a battesimo. «Non so dire se le cose sono collegate – ha detto Tubetti –. Forse c’è un po’ di invidia per il progetto che siamo riusciti a costruire. Non si tratta di un cambio di rotta, perché il Centro giovani sarà d’ora in poi sì aperto a tutti». L’assessore non entra nei dettagli di ciò che ha visto scritto sul foglio presente sulla croce. «È oggetto di indagine – ha aggiunto –. Lasciamo lavorare le forze dell’ordine».

L’immobile di viale San Marco, dopo la conclusione della gestione affidata alla cooperativa Thiel, proprio ieri, è di fatto vuoto, ma dopo alcuni interventi di sistemazione vedrà presto avviata l’attività affidata dall’amministrazione ad Area science park e a Collegio del Mondo unito. «Nell’esprimere solidarietà a Francesca, decisamente scossa dall’episodio, non posso che constatare il momento di incredibile inciviltà che stiamo vivendo – ha aggiunto il sindaco ieri pomeriggio – e di scarso rispetto per idee e indirizzi che possono essere diversi dai propri».

La comparsa del simulacro arriva dopo le minacce di morte ricevute proprio dal sindaco in seguito alla posizione assunta nei confronti dei sei cittadini originari della Romania che si erano resi protagonisti di una rissa e di danneggiamenti all’ingresso di un condominio di Marina Julia. «Il clima non è certo dei migliori e forse sarebbe bene che tutti abbassassero i toni», conclude il sindaco.

 

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