Monfalcone, si butta in un canale dopo il furto: polizia lo salva dall'assideramento

L'uomo assieme a un complice aveva rubato motori marini ed era in fuga dalla polizia

MONFALCONE Dopo aver rubato assieme a un complice dei motori marini, cerca di sottrarsi alla Polizia gettandosi in un canaletto di scarico, ma rischia di morire assiderato, e viene salvato dagli stessi agenti. L'episodio è avvenuto giovedì scorso a Monfalcone, in una società nautica nei pressi del canale Locovaz, ed è stato reso noto oggi dalla Questura di Gorizia.

Gli agenti delle Volanti sono intervenuti in base alla segnalazione di due persone sospette nei locali della società, e hanno subito rintracciato uno dei due, un cittadino croato, che per eludere il controllo si era nascosto tra la vegetazione nelle acque di un canaletto di scarico. Un secondo equipaggio, sulla base delle indicazioni fornite dal fermato, ha iniziato la 'caccià al complice connazionale. Dopo più di un'ora di ricerche, l'uomo è stato scovato a un centinaio di metri di distanza dal primo, completamente immerso nelle acque gelide del canale e intrappolato nella fitta vegetazione. Estratto a fatica dai rovi che lo bloccavano, era irrigidito e senza forze, venendo soccorso dagli agenti, che lo hanno coperto con i propri abiti.

L'uomo è stato quindi caricato di peso nell'auto di servizio e portato d'urgenza presso al pronto soccorso, dove gli è stata riscontrata una grave ipotermia. Lungo l'argine del canale Locovaz sono stati trovati e sequestrati quattro motori fuoribordo, arnesi per lo scasso e un furgone con targa croata, utilizzati dai due. Dopo la dimissione dall'ospedale di Monfalcone, sono stati portati in stato di fermo alla casa circondariale, per furto aggravato.

Riproduzione riservata © Il Piccolo