Monfalcone, scomparsa Luisa Rosi, era attiva nel sociale

Luisa Rosi in Boato
Luisa Rosi in Boato

MONFALCONE Si è spenta la scorsa notte Luisa Rosi in Boato, moglie dell’imprenditore Franco Boato scomparso diversi anni fa. L’ultimo saluto si terrà in Duomo a Monfalcone, giovedì alle 11. 30. Luisa era una donna conosciuta in città per essere sempre stata accanto al marito imprenditore che nei primi anni Sessanta aveva aperto la concessionaria Opel di Monfalcone ed era stato per anni molto attivo nel sociale. Nata a Orsera nel 1932, Luisa insieme alla madre aveva raggiunto qualche anno dopo Monfalcone come esule. Nel 1956 aveva sposato Franco, al quale ha dedicato interamente la sua vita.

Dal matrimonio sono nate Patrizia e Michela, che poi l’hanno resa nonna con Pierpaolo, Gianluca e Chiara. Per Luisa la famiglia veniva sempre al primo posto, è stata una mamma e una nonna sempre presente e attenta alle esigenze. Donna di spirito e di compagnia, solare, ma anche rigorosa quando era necessario. L’amore per il marito era raro, di quelli totali, appassionanti, tant’è che la sua scomparsa le aveva fatto perdere parte del suo entusiasmo, nonostante l’affetto delle figlie e dei nipoti abbiano cercato in questi ultimi anni di farle sentire meno la mancanza. In ricordo del marito ha continuato per alcuni anni a frequentare il Lions Club Monfalcone, dando anche il proprio contributo in ambito sociale. Ha avuto la fortuna di vivere una vita ricca d’amore e di affetto e l’idea che adesso abbia riabbracciato il suo Franco in parte mitiga il dolore dei famigliari per la perdita. —

RDC
 

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