A Monfalcone scatta l’offensiva anti barriere architettoniche 6 milioni di lavori
Approvato in giunta il Piano operativo. Interventi in vista
nelle scuole, nei giardini e lungo i marciapiedi più dissestati
Vale oltre sei milioni 115 mila euro il primo lotto delPeba, il Piano di eliminazione delle barriere architettoniche, approvato dalla giunta in questi giorni. La stima nasce dalla mappatura di 21.730 metri di percorsi lungo 54 tra strade, piazze, giardini, passeggiate pedonali e della rilevazione delle criticità esistenti in 44 edifici comunali, tra uffici, scuole, palestre. Gli architetti Erica Gaiatto e Francesco Casola dello studio “Global Project architettura inclusiva” di Pordenone, cui il Comune ha affidato la stesura del Peba, hanno non solo individuato i problemi, ma anche avanzato delle soluzioni puntuali per ogni scheda di intervento.
I punti dove intervenire
In ambito urbano sono 1.919 i punti su cui intervenire, mentre sono 1.163 quelli rilevati negli edifici e nelle aree esterne di loro pertinenza per una spesa prevista rispettivamente di tre milioni 956 mila e due milioni 159 mila euro. «Il lavoro realizzato dagli architetti, in sinergia con i nostri tecnici e a fronte di un percorso partecipativo, ci consente però già di avere un ordine di priorità – ha affermato l’assessore alle Priorità strategiche per lo Sviluppo urbano Anna Cisint annunciando l’approvazione del Peba –, oltre che di tipologia di intervento. Ci sono infatti in programma opere strutturali, ma anche manutenzioni ordinarie, come lo spostamento di pali della segnaletica che ora intralciano dei marciapiedi o l’eliminazione di avvallamenti».
Le indicazioni del Peba
Le indicazioni fornite dal Peba sono già state utilizzate nella realizzazione della nuova ciclabile lungo il tracciato della ferrovia Fincantieri e troveranno un’ulteriore prima attuazione a gennaio, con l’avvio del rifacimento dei marciapiedi di via Aulo Manlio e di via Cellottini, del valore di 540 mila euro (inclusi nei sei milioni del primo lotto del Piano). L’intervento è funzionale a rendere facilmente raggiungibile, anche a piedi, la residenza protetta per anziani di via Crociera. Altri interventi partiranno grazie ai 232 mila euro ricevuti dalla Regione nell’arco dell’ultimo trimestre dell’anno. «Tra le priorità successive ci sono senz’altro un tratto di via Cosulich – ha spiegato l’ingegner Andrea Ceschia, Po del settore Opere pubbliche e mobilità – e porzioni di via Valentinis e via Romana. Anche la centrale via Mazzini è nell’elenco».
Ottimizzare le risorse
Il Peba è in ogni caso, come ha rilevato l’architetto Gaiatto nell’ultimo incontro partecipativo al MuCa a fine ottobre, «un punto di partenza che cerca di fornire degli indirizzi per ottimizzare l’uso delle risorse esistenti, sostenendo che non ha senso spezzettare gli interventi, perché bisogna ragionare per percorsi», e fornendo delle indicazioni per il futuro. Una su tutte l’eliminazione di marciapiedi in sampietrini, difficili da affrontare nel caso di disabilità motoria, quando dovranno essere rifatti. «Il Peba, però, è anche indispensabile per ottenere dalla Regione i finanziamenti dedicati all’attuazione degli interventi», ha osservato Cisint. Il primo lotto sarà poi seguito da un secondo e «la partecipazione continuerà a essere alimentata perché le segnalazioni georeferenziate, e non, ricevute in questi anni dai cittadini sono state preziosissime». «Come il confronto diretto con le realtà rionali», ha rilevato la consigliere delegata Irene Cristin.
Lungo quasi 22 chilometri di vie mappate, il numero maggiore delle criticità rilevate è comunque legato alle sconnessioni e alla segnaletica tattilo-plantare assente, seguite dai dislivelli non a norma, dalla segnaletica plantare interrotta e dalle pendenze trasversali. E tra le rampe da rifare figura anche quella che porta all’ingresso del teatro comunale “Bonezzi”.
Riproduzione riservata © Il Piccolo