Monfalcone, piscina termale e parco marino 3D nel nuovo rilancio da nove milioni

Sul Carso previsto anche un museo multimediale al centro di Pietrarossa. Progetti sostenuti dalla Regione
Un'immagine di lancio del nuovo progetto per la valorizzazione della piscina accanto alle terme romane di Monfalcone
Un'immagine di lancio del nuovo progetto per la valorizzazione della piscina accanto alle terme romane di Monfalcone

MONFALCONE Si investe ancora su Terme romane, area Carsica tra il Centro visite di Pietrarossa, la Rocca ed il Parco tematico della Grande Guerra, litorale inteso come comprensorio del Brancolo, Marina Julia e Marina Nova. Monfalcone è pronta a segnare un ulteriore passo all’insegna della valorizzazione e dell’attrattività storico-culturale, turistica e ambientale.

Le bozze dei progetti della piscina accanto alle terme romane fruibile anche dai diportisti delle vicine marine e del parco marino di Marina Julia. Progetti che sono molto più di un’idea e che sono destinati a cambiare il volto di Monfalcone senza dimenticare gli investimenti per la valorizzazione del Carso.
Le bozze dei progetti della piscina accanto alle terme romane fruibile anche dai diportisti delle vicine marine e del parco marino di Marina Julia. Progetti che sono molto più di un’idea e che sono destinati a cambiare il volto di Monfalcone senza dimenticare gli investimenti per la valorizzazione del Carso.

Un nuovo tassello nel solco della pianificazione programmata nel 2017 concepita in termini di diversificazione dello sviluppo cittadino, sganciando il territorio dalla sola vocazione industriale. Una visione “ad ampio raggio” è l’impronta data dall’amministrazione comunale che guarda al futuro seguendo una strategia complessiva di riqualificazione.

Mentre la “rivisitazione” del canale Valentinis prenderà avvio il prossimo marzo ed è giunta alle fasi finali la progettazione in ordine alla riqualificazione del centro, si fa avanti il Piano integrato di sviluppo. Ad annunciarne linee e caratteristiche è stato ieri il sindaco Anna Maria Cisint, nell’ambito di una conferenza stampa, alla quale hanno partecipato l’assessore regionale Sebastiano Callari ed i consiglieri regionali Giuseppe Nicoli e Antonio Calligaris. Si tratta di un piano da 9 milioni, attraverso il finanziamento della Regione. Sono stati definiti «contributi di trasferimento», per i quali il Comune non sarà tenuto ad alcuna restituzione. «La Regione, nell’ambito di una scelta di investimenti per il rilancio dell’intero Friuli Venezia Giulia, si è anche indebitata, peraltro senza trasferire il debito alle generazioni future», ha detto Callari.

Una vista dall'alto della piscina accanto alle terme romane di Monfalcone
Una vista dall'alto della piscina accanto alle terme romane di Monfalcone


Sono tre i comprensori, già rilanciati negli ultimi 4 anni, per i quali si andrà all’elaborazione del progetto da presentare alla Regione nell’estate del 2021. Le opere qualificanti riguardano la realizzazione di una piscina termale coperta, dotata di pareti a vetro da aprirsi durante la stagione estiva, immersa nel verde, che sorgerà a fianco dello stabilimento delle Terme Romane, prevedendo la connessione con il polo nautico mediante un percorso pedonale-ciclistico di collegamento al canale Est Ovest, fino a raggiungere i Centri velici e nautici. Per la piscina, accessibile dallo stabilimento termale, saranno utilizzate le acque curative che sgorgano ad una temperatura di 39 gradi e ad una profondità di 200 metri. Saranno inclusi i percorsi benessere in acqua con ulteriori trattamenti termali (bagnoterapia, terapia inalatoria, attività motoria, idrochinesiterapia).

Una bozza dei progetti della piscina accanto alle terme romane fruibile anche dai diportisti delle vicine marine e del parco marino di Marina Julia
Una bozza dei progetti della piscina accanto alle terme romane fruibile anche dai diportisti delle vicine marine e del parco marino di Marina Julia

L’area carsica prevede un Museo multimediale al Centro di Pietrarossa, strutturato in una Sezione naturalistica e della biodiversità con una parete sensoriale per scoprire i profumi del bosco, un percorso di ricerca di elementi naturali nascosti da riconoscere al tatto e pulsantiere per l’ascolto di suoni naturali e versi di animali; quindi il Geoparco che ricostruisce gli habitat carsici e della storia antropologica, a partire dai Castellieri. Infine la Parete delle Meraviglie, un led wall per raccontare la diversità naturalistica delle 4 stagioni. Sarà anche sistemata l’area di accesso al Parco Tematico della Grande Guerra, al termine di Salita Mocenigo, con il recupero di vecchi manufatti trasformati in un Centro informazioni e in un Punto ristoro. Un’area di accesso scenografica, di illustrazione del Parco.

E’ previsto un collegamento diretto con la stazione ferroviaria. Lo sviluppo del litorale si tradurrà in un Parco Marino ad effetti 3D a Marina Julia in area comunale, dotato di solarium sul tetto dell’edificio. Sarà caratterizzato da un centro multimediale immersivo nel riprodurre un acquario virtuale e da un tunnel in 4K potendo camminare sull’acqua dentro l’ambiente marino.—

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