Monfalcone, nuovi controlli dell’Arpa con la centrale ferma
MONFALCONE La Regione, attraverso la direzione centrale Ambiente ed Energia, ha richiesto all’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente (Arpa) di eseguire una campagna più approfondita di rilevamenti della qualità dell’aria a Monfalcone, sfruttando il periodo di fermo dell’attività della Centrale termoelettrica A2A. La rilevazione straordinaria sarà effettuata nel periodo d’interruzione di esercizio dei gruppi 1 e 2 e saranno monitorati gli ossidi di azoto (NOx) e la frazione PM10 delle polveri sottili. Lo ha reso noto ieri l’assessore regionale all’Ambiente, Sara Vito, ricordando che la direzione regionale Ambiente, in collaborazione con quella della Salute, ha già promosso uno studio epidemiologico sulla popolazione. Inoltre, sempre su impulso della direzione regionale all’Ambiente, è stato avviato un nuovo e più approfondito biomonitoraggio con i licheni. Per l’attività straordinaria, Arpa ha predisposto due stazioni aggiuntive. È stata attivata, infatti, la nuova centralina in via Boito, nei pressi del campo sportivo comunale, e da ieri è entrata in funzione quella mobile in via dell’Agraria.
Le attività di monitoraggio straordinario verranno realizzate per un periodo di almeno due mesi, un mese durante il fermo impianto di A2A e un mese con la centrale in funzione. Prosegue comunque l’attività ordinaria delle centraline per il rilevamento della qualità dell’aria già presenti nel territorio monfalconese. I rilevatori sono costituiti da strumenti che lavorano a ciclo continuo ed effettuano prelievi di aria e analisi in tempi molto rapidi. L’analizzatore di ossidi di azoto è uno strumento complesso, che effettua una serie di reazioni chimiche per fornire risultati precisi.
Continua anche il monitoraggio in ordine alle polveri sottili PM10 in via Duca d’Aosta; nel particolato proseguirà il campionamento del dosaggio dei metalli e degli idrocarburi policiclici aromatici. Vengono previsti costanti controlli del regolare funzionamento della strumentazione di rilevamento, con un calendario di interventi programmati che viene rigorosamente rispettato e che prevede interventi tempestivi in caso di necessità e urgenze.
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