Monfalcone, niente Tasi. A Grado seconde case al 9 per mille

A MONFALCONE anche per il 2015 il Comune ha deciso di non applicare la Tasi, esentando inoltre i redditi fino a 20mila euro dal pagamento dell’addizionale Irpef. L’Imu sugli altri immobili rimane, però, su valori elevati, anche se l’amministrazione locale ha deciso quest’anno di ridurre l’aliquota per i negozi di piccole e medie dimensioni. L’aliquota è del 9,9 per mille per le seconde abitazioni e le aree fabbricabili e del 10,3 per mille per i fabbricati di categoria catastale D, vale a dire le industrie, in questo caso a prescindere dalle dimensioni. Viene ridotta invece dall’8,5 per mille del 2014 al 7,6 per mille l’aliquota applicata alle attività commerciali rientranti nelle categorie catastali C1 e C3, anche se sfitte. Le abitazioni di lusso sono sottoposte a un’Imu del 3,6 per mille e gli alloggi di proprietà dell’Ater a una del 5,1 per mille, mentre i terreni pagheranno l’8,9 per mille e fabbricati sfitti il 10,6 per mille. Il Comune ha inoltre deciso che il versamento dell’acconto Imu per il 2015, da effettuare entro il 16 giugno, sarà eseguito sulla base delle aliquote in vigore nel 2014 con conguaglio a saldo sulla base dell’imposta dovuta per l’intero anno. A fronte della riduzione del costo del servizio, il Comune ha previsto infine una riduzione media del 10% della Tari.