Monfalcone, Marina Julia è già partita e sistema anche le sdraio

MONFALCONE A Marina Julia ci si prepara ad aprire gli ombrelloni e stendere i lettini, già a partire da domani, se fosse possibile. Alle spalle il confronto con il Comune di Monfalcone e in attesa di indicazioni precise da parte della Regione, i concessionari nella giornata di ieri hanno accelerato gli interventi necessari a garantire una tintarella sicura ai tempi dei Covid-19. Metro alla mano, nel tratto di litorale di pertinenza della concessione Number One, a ridosso dell’accesso principale alla spiaggia, i supporti degli ombrelloni vengono riposizionati a una distanza di 3,5 metri tra uno e l’altro, come spiega Eliana Lacalamita, che con la sorella gestisce l’attività.
I tavolini che a ogni estate si riempiono per un caffè o uno spuntino veloce, un gelato o un aperitivo sono invece adagiati su un fianco, in attesa di trovare il proprio posto. Lacalamita accoglie intanto i clienti, numerosi ieri, con un sorriso, smaltendo gli ordini del servizio per asporto, attivato quasi due settimane fa, ormai. «Bisogna essere positivi – dice –. È un momento difficile che dobbiamo aver la forza di far passare, tutti assieme».
Le maggiori distanze da tenere imporranno una minore affluenza in spiaggia e per accedere al bar si dovranno comunque continuare a seguire regole precise. Un minimo di preoccupazione sulla capacità dei frequentatori di Marina Julia di adattarsi alle inedite regole di ingaggio, quindi, c’è. «Bisognerà stare attenti ai maleducati – spiega Lacalamita –. Noi ci possiamo mettere la più buona volontà, ma poi sta alle singole persone capire e portare pazienza». I percorsi saranno delimitati e obbligatori, anche per entrare e uscire dallo spazio bar, dove si continuerà a utilizzare materiali usa e getta e si presterà sempre attenzione alla sanificazione del locale e all’uso dei dispositivi di protezione individuale.
Nella concessione poco distante, quella dell’ex Playa, ci si è mossi ancora più velocemente, perché gli ombrelloni ieri pomeriggio erano già al loro posto e i lettini pronti a essere utilizzati. Sempre in base alle indicazioni sulle distanze da mantenere da parte dei concessionari, che, in ogni caso, in base alla delibera approvata dalla giunta comunale giovedì, quest’anno pagheranno la metà dei canoni dovuti. Pure in attesa delle disposizioni di Stato e Regione, indispensabili per definire le modalità di utilizzo della spiaggia libera, di Marina Julia e Marina Nova, il Comune ha intanto dettato gli indirizzi di accesso al litorale, dove, tra le due località, potrebbero trovare posto al massimo circa 4.500 persone nel caso di applicazione delle ipotesi più restrittive. Nemmeno la metà di quante hanno affollato anche la scorsa estate il litorale monfalconese, perlomeno nei fine settimana di luglio e agosto. Proprio nei week end il Comune prevede quindi di attivare due punti di controllo, uno lungo via Giarrette e uno nel parcheggio di Marina Nova, dove verranno contate le automobili in entrata e in uscita, bloccando gli accessi in entrata al raggiungimento della massima ricettività disponibile, mentre lungo le spiagge e agli ingressi saranno presenti steward. —
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