Monfalcone, l’ex fabbrica del ghiaccio riconsegnata alla città
MONFALCONE Quello di sabato, a partire dalle 10 e fino alle 13, nell’area del parcheggio della stazione ferroviaria, sarà un “Open Day” dedicato a tutti i monfalconesi, per presentare alla comunità la ricostruzione dell’ex fabbrica del ghiaccio. Uno degli impianti più recenti dell’archeologia industriale cittadina, realizzato nel 1920, è rinato nel rispetto delle caratteristiche originarie dell’edificio, mantenendo anche la particolare connotazione esterna dei mattoncini a vista. L’unico corpo aggiuntivo è la parte commerciale, per una superficie complessiva di 1000 metri quadrati, disposta al piano terra della palazzina.
Un pezzo di storia, dunque, viene riconsegnato alla città, grazie all’intervento di ricostruzione e di recupero eseguito dalla AR.TE.CO Costruzioni Generali Srl di Palmanova, per conto della nuova proprietà, l’immobiliare Cà Brusà di Verona, partito nella primavera del 2012, su progetto affidato all’architetto monfalconese Giancarlo Pelosi. Il nuovo complesso residenziale, direzionale e commerciale riscatta un’area da tempo abbandonata al degrado, restituendo intatta, vista la perizia della ricostruzione, la memoria anche “emotiva” e affettiva legata all’edificio. L’ex fabbrica del ghiacco nacque all’epoca in cui Monfalcone, passata all’Italia dopo il Primo Conflitto, non aveva più il ruolo di bacino industriale dell’Impero. La fabbrica fu aperta per far fronte alla richiesta di ghiaccio da parte del mercato del pesce e per altri usi alimentari.
Sono stati ricavati, assieme all’area commerciale posta sulla facciata antistante l’edificio, 4 uffici e 12 appartamenti, classe energetica B, a partire da 79mila euro, con una camera, a 149mila euro, con due camere, e 195mila euro con tre camere. Appartamenti di pregio, a fronte di prezzi ragionevoli: da 1.350 a 1.680 euro al metro quadrato, rispetto ad un borsino del mercato che per i nuovi immobili prevede prezzi da 1.650 a 1.850 euro al metro quadrato. A disposizione ci sono anche posti auto scoperti e le cantine, ad acquisto facoltativo. La vendita della quota residenziale è affidata all’Agenzia immobiliare Sirio Real Estate Group di Monfalcone. L’edificio sarà completato nei primi mesi del 2014. Al momento sono stati venduti 2 appartamenti e 2 uffici. Si tratta di un investimento coraggioso in questi tempi di mercato non certo facili. Ciò che contraddistingue la rinascita dell’ex fabbrica del ghiaccio è la cura nella ricostruzione, che ha tenuto conto della peculiarità di un edificio indicato nel Piano regolatore di particolare pregio storico-architettonico, pur non essendo stato annesso ai vincoli della Soprintendenza. Il progetto originale, peraltro, aveva previsto il recupero strutturale, una volontà poi rivelatasi impraticabile, considerato lo stato di degrado della palazzina, anche sotto il profilo delle normative antisismiche, rendendo così necessaria la demolizione e quindi la ricostruzione ex novo.
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